21 settembre: presidio delle donne e degli uomini scalzi

18 Settembre 2015

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A pochi giorni dalla grande iniziativa delle 75 marce delle Donne e degli Uomini Scalzi di venerdì 11 settembre in tutta Italia, a cui Amnesty International Italia e numerose altre associazioni e realtà della società civile italiana che si occupano dei diritti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo hanno aderito, l’Organizzazione raccoglie un nuovo invito delle Donne e degli Uomini Scalzi a manifestare a sostegno dei migranti che in queste ore stanno tentando di raggiungere l’Europa attraverso la via dei Balcani.

Sono in migliaia, tra cui molte famiglie fuggite dai conflitti in Siria, Afghanistan e Iraq, ad essere bloccate lungo un’autostrada della Serbia, in condizioni spaventose, a seguito della decisione dell’Ungheria di chiudere la propria frontiera.  Soldati, poliziotti in tenuta anti-sommossa, cani ed elicotteri pattugliano la barriera di filo spinato appena completata e respingono migranti, rifugiati e richiedenti asilo con l’uso di idranti e gas lacrimogeni.

Sulla base delle nuove leggi entrate in vigore il 15 settembre, i rifugiati che tentano di varcare la frontiera possono essere sanzionati con periodi di carcere da uno a tre anni. Il presidio avrà luogo lunedì 21 settembre alle ore 18 di fronte all’Ambasciata dell’Ungheria a Roma (via del Villini 12-16). Unisciti anche tu alle attiviste e agli attivisti di Amnesty Italia. Per ulteriori informazioni: action@amnesty.it