Timore per un impiegato di Google arrestato al Cairo

6 Febbraio 2011

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Amnesty International teme che Wael Ghuneim, un impiegato di Google arrestato al Cairo il 28 gennaio, possa subire torture e maltrattamenti. Le autorità egiziane devono immediatamente rendere noto il suo luogo di detenzione, consentirgli l’accesso a medici e avvocati  e rilasciarlo, a meno che non lo accusino di un reato di accertata natura penale.

Ghuneim, responsabile dell’area Marketing di Google per il Medio Oriente e l’Africa del Nord, era arrivato in Egitto da Dubai, dove vive, il 23 gennaio per un viaggio d’affari. Il 25 aveva preso parte alle manifestazioni del Cairo. Suo fratello lo aspettava il 28 per andare insieme a un’altra manifestazione, ma non l’ha mai incontrato. Secondo testimoni, Ghuneim è stato arrestato durante una protesta nei pressi di via Mustafa Mohammed.

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