Ogni firma può valere una vita

1.256.239

firme raccolte

nel 2022

Ogni giorno nel mondo ci sono persone che, per difendere un proprio diritto, rischiano la vita. Aiutaci con la tua firma a salvarli.

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Stato:  
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Israele lasci entrare gli aiuti a Gaza

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Israele deve prendere misure urgenti ed efficaci per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari e medici necessari in tutta la Striscia di Gaza.

Cessate il fuoco!

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Firma la petizione e sollecita i leader mondiali a chiedere un immediato cessate il fuoco a tutte le parti in conflitto.

Il sesso senza consenso è stupro!

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Chiediamo al Ministro della Giustizia la revisione dell’articolo 609-bis del codice penale affinché qualsiasi atto sessuale non consensuale sia punibile.

Yemen: attivista per i diritti delle donne a rischio di esecuzione

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Fatma al-Arwali, 34 anni, attivista yemenita per i diritti delle donne, è a rischio di imminente esecuzione. Diciamo NO alla condanna a morte!

Argentina: assoluzione per Pierina Nochetti!

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Attivista Lgbtqia+ criminalizzata per aver protestato con un murales. Chiedi con noi la sua assoluzione!

Iran: libertà per Narges Mohammadi

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No al carcere e alle frustate per Narges Mohammadi, prigioniera di coscienza in Iran e premio Nobel per la pace 2023.

Annullare le accuse contro Julian Assange

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Gli Stati Uniti d’America devono annullare tutte le accuse contro Julian Assange, incluse quelle di spionaggio.

Salviamo Ahmad dalla pena di morte

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Ahmadreza Djalali è stato condannato in via definitiva a morte da un tribunale iraniano con l’accusa di “spionaggio”

Il reato di tortura non si tocca!

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Il reato di tortura è a rischio. Dopo decenni di lotte, non possiamo restare in silenzio di fronte a un passo indietro così grave. Firma ora!

Libertà per Nasrin

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Condannata al carcere e a 148 frustate solo per aver difeso le donne iraniane

STOP ALLA REPRESSIONE DEL DISSENSO IN RUSSIA

Dal 24 febbraio 2022, migliaia di persone, inclusi attivisti della società civile e difensori dei diritti umani, sono scese in piazza in tutta la Russia per denunciare l’invasione russa dell’Ucraina.

Disabilità e discriminazione:
la condanna a morte di
Rocky Myers

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Dal 1994 Rocky Myers è rinchiuso nel braccio della morte dell’Alabama. Myers ha una disabilità intellettiva ed è stato condannato da una giuria composta quasi interamente da persone bianche.

Con le donne che protestano in Afghanistan

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Nell’Afghanistan dei talebani le donne che protestano rischiano torture, sparizioni forzate, arresti, Non lasciamole sole!

No alla pena di morte per i minori

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No alle condanne a morte per i minorenni. Firma l’appello al Re dell’Arabia Saudita.

Noi stiamo con i rifugiati

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Si moltiplicano le stragi, ma non gli sforzi istituzionali per fermarle. Noi stiamo con i rifugiati!

Iran: scarcerare Zeynab Jalalian ora!

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Zeynab Jalalian, 41 anni, è un’attivista curda iraniana che si batte per l’emancipazione delle donne e delle ragazze della sua minoranza oppressa. Sta scontando l’ergastolo nella prigione di Yazd.

Liberiamo Aleksandra!

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Aleksandra Skochilenko, in carcere dall’aprile 2022 dopo che aveva promosso iniziative per denunciare la guerra d’invasione contro l’Ucraina.

Condannato a morte per una canzone

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L’Alta corte della Shari’a lo ha condannato a morte per impiccagione per aver diffuso tramite WhatsApp una canzone considerata blasfema

Cacciati per il cobalto: fermare gli sgomberi in Congo

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Cobalto, rame, nichel e litio sono tra i componenti chiave delle batterie ricaricabili. Nella corsa ai minerali le aziende e i governi stanno ancora una volta anteponendo il profitto ai diritti umani.

Arabia Saudita: condannata a 27 anni di carcere per un tweet

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Salma al-Shehab, madre di due figli, dottoranda, attivista per i diritti delle donne è stata condannata a quasi trent’anni di carcere solo per aver scritto dei tweet. Deve essere liberata!

Armi meno letali: no al commercio senza regole!

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Manganelli, lacrimogeni e idranti: no al commercio senza regole! Firma l’appello.

Giustizia per l’Ucraina

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Un anno fa la Russia ha avviato un’invasione su vasta scala dell’Ucraina. Da allora, sono state documentate centinaia di violazioni dei diritti umani.

Fermiamo le esecuzioni in Iran

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Le autorità iraniane stanno compiendo una strage di stato sotto la veste di esecuzioni giudiziarie. Diciamo NO alla pena di morte!

Iran: milioni di studentesse a rischio di avvelenamento

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Le autorità iraniane dicono che è lo stress ad avvelenare le studentesse. Non è così! Firma l’appello per chiedere di proteggere le ragazze e garantire il loro diritto allo studio.

Stop alle violenze in Myanmar!

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Il 1° febbraio 2021 l’esercito di Myanmar ha preso il potere con un colpo di stato.

Chiediamo giustizia per i 3 della El Hiblu

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A Malta, tre giovani rischiano la prigione a vita per avere aiutato altri richiedenti asilo a fuggire dalla tortura. Unisciti a noi per chiedere giustizia.

Firma per Jani Silva

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Pedinata, intimidita da sconosciuti e minacciata di morte per aver lottato contro alcune compagnie petrolifere che minacciano la sopravvivenza della sua comunità

Nigeria: la generazione perduta

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I crimini di entrambe le parti hanno portato a traumi diffusi, perdita dell’infanzia, nessun accesso all’istruzione e mancanza di protezione dalla violenza, dallo sfruttamento e dagli abusi.

Condannato a 10 anni di carcere

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Ahmed Mansoor è un prigioniero di coscienza, detenuto solo per aver esercitato pacificamente i propri diritti alla libertà di espressione e per le sue attività in favore dei diritti umani.

Firma per Zhan

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Zhang Zhan ha rischiato tutto per rendere note informazioni sul Covid-19 quando il virus è apparso per la prima volta a Wuhan, in Cina.

Fermiamo la persecuzione
degli albini in Malawi

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Secondo Under The Same Sun, sono almeno 76 le persone affette da albinismo uccise nel 2016.

Dov’è Navalny?

Dal 5 dicembre non si hanno più notizie di Aleksei Navalny. Le autorità russe devono scarcerarlo subito!

Firma per Justyna

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Perseguitata per aver difeso il diritto all’aborto sicuro.

Firma per Chaima

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Rischia la prigione solo per aver parlato liberamente.

Firma per Thapelo

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Rischia la vita perché difende la sua comunità.

Firma per Ana Maria

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Madre coraggio che chiede giustizia per suo figlio.

Firma per Zio Paul e Zio Pabai

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Lottano per salvare le loro terre ancestrali.

Israele revochi l’ordine di evacuare gli ospedali di Gaza

Le autorità israeliane devono revocare l’ordine di evacuazione di 23 ospedali nel nord della Striscia di Gaza e nella città di Gaza e garantire la protezione delle strutture sanitarie.

Arrestato attivista per l’istruzione femminile

L’Afghanistan è l’unico paese al mondo che proibisce alle donne e alle ragazze di frequentare la scuola o l’università. Anche chi si impegna per il diritto all’istruzione femminile sta pagando un prezzo altissimo.

Thailandia: attivismo giovanile sotto attacco

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Le autorità thailandesi perseguitano giovani difensori dei diritti umani per aver esercitato pacificamente il loro diritto di protesta. Sono 283 i minori oggetto di procedimenti penali.

Bahrein: Abdulhadi Al-Khawaja è in pericolo!

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Abdulhadi Al-Khawaja è un prigioniero di coscienza, torturato in carcere e condannato all’ergastolo al termine di un processo gravemente iniquo. Firma l’appello per chiedere la sua scarcerazione immediata e senza condizioni!

Colombia: necessaria una riforma completa della polizia!

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Il corpo di nessuna persona dovrebbe essere usato, torturato e aggredito per mettere a tacere le rivendicazioni di chi vuole un paese migliore. Chiedi al governo colombiano di procedere a una riforma della polizia partecipativa e inclusiva.

Andorra: attivista per il diritto all’aborto a processo

Vanessa Mendoza Cortés potrebbe presto essere processata solo per aver parlato in difesa dei diritti delle donne in Andorra, compreso il diritto di aborto, nel 2019 davanti a un organismo delle Nazioni Unite.

Stati Uniti: chiediamo la grazia per Leonard Peltier!

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Leonard Peltier è detenuto negli Stati Uniti da oltre 46 anni per scontare la condanna a due ergastoli. Ha sempre sostenuto la sua innocenza, i medici lo ritengono in pericolo di vita.

Perú: decine di persone morte nelle proteste

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Il Perú è entrato in una spirale di violenza che sta portando a sistematiche violazioni dei diritti umani. Chiedi insieme a noi la fine della repressione.

Chiudere Guantánamo ora!

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La struttura di detenzione militare di Guantánamo Bay è una macchia evidente e di vecchia data della situazione dei diritti umani degli Stati Uniti.

Israele: rilasciare immediatamente Ahmad Manasra!

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Nel 2015 le autorità israeliane hanno arrestato Ahmad Manasra, che all’epoca aveva 13 anni, e lo hanno duramente interrogato e minacciato senza la presenza di un avvocato.

Giustizia per Joanah, Netsai e Cecillia!

Joanah, Netsai e Cecillia, attiviste già in carcere per alcune settimane nel 2020 e attualmente sotto processo per aver preso parte a manifestazioni pacifiche antigovernative.

Liberiamo Nasser!

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Nasser Zefzafi, un attivista condannato a 20 anni di prigione nel 2018 per aver criticato un esponente religioso.

Liberiamo Luis Manuel!

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Luis Manuel Alcántara, un artista condannato a cinque anni di prigione nel giugno 2022 per aver contestato la legge sulla censura delle opere artistiche.

Liberiamo Vahid!

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Vahid Afkari, un attivista in carcere dal settembre 2018 per aver preso parte a manifestazioni contro la crisi economica e la repressione delle libertà.

È tempo che Qatar e FIFA paghino!

Manca poco all’inizio della Coppa del mondo, è tempo che FIFA e Qatar risarciscano i lavoratori migranti che sono stati sfruttati e maltrattati per rendere possibile questa competizione.

Difendiamo i diritti umani in Afghanistan

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Dal 15 agosto 2021, quando hanno preso il potere in Afghanistan, i talebani hanno avviato una nuova era di violenze e violazioni dei diritti umani.

Salviamo la vita a Sulaimon Olufemi!

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Sulaimon Olufemi è un cittadino nigeriano che, dopo un processo profondamente ingiusto, è stato condannato a morte nel maggio 2005 per l’omicidio di un agente di polizia.

Egitto: giustizia per Alaa Abd El Fattah

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Alaa Abd El Fattah è stato condannato a cinque anni di reclusione da un tribunale di emergenza.

Iran: proteggere il diritto
di protesta

Il 13 settembre 2022, la donna curda iraniana Mahsa Amini è stata arrestata a Teheran dalla cosiddetta polizia “morale”, picchiata violentemente mentre veniva trasferita con la forza, è morta tre giorni dopo.

Italia-Libia: cancellare il memorandum d’intesa

Negli ultimi cinque anni sono state oltre 85.000 le persone intercettate in mare e riportate in Libia: uomini, donne e bambini andati incontro alla detenzione arbitraria, alla tortura, a trattamenti crudeli, inumani e degradanti.

Bielorussia: Nobel per la pace e altri difensori dei diritti umani in carcere

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Pesanti condanne per i difensori dei diritti umani bielorussi. Tra loro, il Premio Nobel per la pace 2022 Ales Bialiatski.

Iran: attiviste LGBTQIA+ condannate a morte!

Zahra Sedighi Hamedani, 31 anni, ed Elham Choubdar, 24 anni, sono state condannate a morte per “corruzione sulla terra” dal tribunale di Urmia, capoluogo della provincia dell’Azerbaigian occidentale, nel nord-ovest dell’Iran.

Cile: giustizia per Gustavo Gatica

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Gustavo Gatica stava manifestando in piazza, a Santiago, insieme a milioni di persone per l‘aumento del costo della vita e delle diseguaglianze nel Paese. Gli agenti hanno sparato sulla folla di manifestanti, colpendo Gustavo a entrambi gli occhi, lasciandolo permanentemente cieco.

Turchia: proteggere le “Madri del sabato”

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Sono conosciute come le “madri del sabato”, poiché si riuniscono ogni sabato a mezzogiorno davanti al liceo Galatasaray in Istiklal Street, tenendo le foto dei loro figli, figlie, mariti, mogli, padri, fratelli “scomparsi”.

Hong Kong: rilasciare Chow Hang-tung

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L’avvocata per i diritti umani e sostenitrice dei diritti del lavoro Chow Hang-tung, attualmente incarcerata, a settembre 2021 è stata accusata di “incitamento alla sovversione” ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale e rischia una pena detentiva fino a 10 anni.

Usa: proteggere il diritto all’aborto!

Il diritto all’aborto è gravemente minacciato negli Stati Uniti. I recenti divieti, emanati a livello statale, hanno messo in discussione le protezioni legali che garantiscono l’accesso all’aborto.

Lituania: rifugiati e migranti detenuti in condizioni disumane

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Rifugiati e migranti in Lituania sono tenuti in condizioni pessime ed esposti a terribili abusi, mentre molti vengono respinti alla frontiera.

Un orgoglio che #nonpassa: firma per il Ddl Zan

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Nel mese di ottobre 2021, il ddl Zan viene affossato in Senato. Trascorsi sei mesi, il 5 maggio 2022 il Partito democratico annuncia di aver ripresentato il testo identico a quello che a suo tempo era stato presentato da Zan.

Turchia: liberare Osman Kavala e tutti i difensori di Gezi Park

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Il 25 aprile, il leader della società civile Osman Kavala, in detenzione preventiva dal novembre 2017, è stato condannato all’ergastolo aggravato per “tentativo di rovesciare il governo”.

Russia: artista rischia fino a 10 anni di detenzione per aver protestato contro la guerra

L’artista Aleksandra Skochilenko è stata arrestata l’11 aprile ed è stata accusata di “diffondere consapevolmente false informazioni sull’utilizzo delle forze armate russe”

Condannata a morte sulla base di prove inaffidabili: fermiamo l’esecuzione di Melissa Lucio!

Il 27 aprile 2022 Melissa Lucio, una donna americana di origini messicane di 52 anni, rischia di essere messa a morte in Texas. Chiediamo alle autorità statali di concederle la clemenza subito!

Fermare l’aggressione e proteggere i civili in Ucraina

All’alba del 24 febbraio, è partita l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia: truppe russe sono entrate in territorio ucraino da nord e da sud e si sono avvertite esplosioni in molte città, compresa la capitale Kiev.

Demolire l’apartheid, non le case palestinesi

Milioni di palestinesi vivono sotto il sistema di apartheid israeliano e al centro di questo sistema violentemente razzista c’è l’esperienza palestinese di vedersi negata una casa.

Ragazze e donne afgane: loro sono la rivoluzione!

Fino alla conquista del potere da parte dei talebani, le donne afgane ricoprivano cariche politiche, frequentavano scuole e università, gestivano le proprie attività e lavoravano in diversi settori.

Giochi olimpici invernali in Cina: liberiamo i 5!

Con l’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Pechino 2022, il governo vuole mettere in evidenza lo status di superpotenza cinese e distogliere l’attenzione dalle sue pessime condizioni in materia di diritti umani.

Firma per Janna

Janna Jihad, 17 anni, sta subendo minacce di morte e intimidazioni per il suo lavoro in difesa dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati.

Firma per Wendy

Wendy Galarza è stata gravemente ferita dopo aver partecipato a una protesta a Cancún, in Messico. Ha quasi perso la vita parlando dei diritti delle donne nel suo paese.

Paraguay: sono bambine, non madri!

Ogni giorno, in Paraguay, due ragazze di età pari o inferiore a 14 anni diventano madri, sconvolgendo l’infanzia e le opportunità di vita di centinaia di ragazze ogni anno.

Firma per Anna e Vira

Anna e Vira gestiscono un’organizzazione che fornisce supporto alle persone Lgbti in Ucraina. Attaccate e maltrattate insieme ad altri colleghi, non stanno ricevendo alcuna protezione dalle autorità.

Firma per Ciham

Ciham è scomparsa da nove anni. Aveva solo 15 anni quando fu prelevata dalle autorità eritree mentre tentava di lasciare il paese. Da quel momento si sono perse le sue tracce.

Giustizia per le vittime di violenza sessuale nel Tigray

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I soldati e le milizie alleate con il governo etiope hanno commesso stupri contro donne e ragazze di etnia tigrina e hanno inflitto a loro e ai loro cari danni fisici e psicologici gravissimi.

Fermate le violenze degli Stati Uniti contro gli haitiani

Migliaia di haitiani stanno viaggiando verso il confine tra Stati Uniti e Messico per cercare asilo negli Stati Uniti con molti stanziamenti nei campi dopo che è stato loro negato l’accesso nel paese.

Niger: stop ai bambini soldato!

La crisi nell’area tri-frontaliera del Niger è aumentata drammaticamente negli ultimi anni. ISGS che JNIM, i due principali gruppi armati che operano nella regione, hanno commesso crimini di guerra, compreso uccisione di civili e attacchi alle scuole.

POLONIA: PROTEGGERE GLI AFGANI BLOCCATI ALLA FRONTIERA

Trentadue richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan sono bloccati al confine con la Polonia e la Bielorussia da settimane, con accesso limitato ad acqua, cibo, alloggi adeguati e cure mediche.

Qatar: stop allo sfruttamento dei lavoratori migranti!

I lavoratori migranti sono al centro della realizzazione del sogno del Qatar di ospitare la Coppa del Mondo FIFA 2022. Ma 10 anni dopo che la FIFA ha assegnato il torneo al Qatar, migliaia di loro vengono ancora sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli.

Afghanistan, l’Italia agisca per aiutare le persone perseguitate dai talebani

Le immagini che provengono in questi giorni dall’Afghanistan ricordano quelle di 25 anni fa, quando per la prima volta i talebani entrarono nella capitale Kabul. La popolazione afgana teme che l’orrore si ripeta: le donne e le ragazze, gli appartenenti alle minoranze etniche e religiose, i difensori dei diritti umani e tante altre persone sono in pericolo.

#SOSCuba

L’11 luglio 2021, in una giornata storica per Cuba, migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare pacificamente in diverse parti del Paese, esercitando i propri diritti alla libertà di espressione e di riunione pacifica.

CILE: dalla parte di Carolina e del diritto all’acqua!

Verónica, Carolina e Lorena di Mujeres Modatima trascorrono le loro giornate tra vessazioni, sorveglianza, minacce e stigmatizzazioni a causa del loro attivismo in difesa del diritto all’acqua.

Bielorussia: Raman Pratasevich a rischio tortura

Il giornalista bielorusso in esilio e critico del governo, Raman Pratasevich, è stato illegalmente arrestato il 23 maggio dalle autorità bielorusse insieme alla sua compagna Sofia Sapega.

Porre fine alla violenza nei Territori Palestinesi Occupati

Gli Stati Uniti devono esortare Israele ad affrontare le cause profonde delle violazioni dei diritti umani e fermare il ciclo dell’impunità.

DANIMARCA, È URGENTE PROTEGGERE I SIRIANI A RISCHIO DI RIMPATRIO ILLEGALE

Tra il 2020 e il 1° aprile 2021 la Danimarca ha revocato, o non ha rinnovato il permesso di soggiorno, a 380 rifugiati siriani, ritenendo la capitale Damasco e i suoi dintorni “zone sicure”.

Porre fine alla repressione in Colombia

In questo momento, migliaia di persone stanno rischiando tutto in Colombia per chiedere chiarezza al governo  su quanto è stato fatto per contrastare la diffusione della pandemia da COVID-19.

Arabia Saudita: condannato a 20 anni di carcere per dei tweet

Il 5 aprile, Abdulrahman al-Sadhan è stato condannato dalla Tribunale penale specializzato di Riyadh a 20 anni di carcere per aver esercitato il suo diritto alla libertà di espressione.

Bielorussia: minore condannato a cinque anni di reclusione dopo processo iniquo

Il 22 febbraio 2021, Mikita Zalatarou, 17 anni, è stato condannato a cinque anni di colonia correttiva, dopo un processo segnato da irregolarità, per presunta “organizzazione di disordini di massa”.

Detenuti sulla base di false accuse

Il 30 marzo 2020, Ismail Isaev e Salekh Magamadov sono stati arbitrariamente detenuti dalla polizia cecena e trattenuti nei locali del reggimento della polizia di pattuglia.

Burundi: Germain deve tornare a casa

Germain Rukuki ha rischiato tutto per fare una campagna contro la tortura in Burundi. A causa del suo lavoro sui diritti umani, sta scontando una pena detentiva di 32 anni. Non ha mai visto suo figlio di tre anni.

Russia: chiediamo libertà per Aleksei Navalny!

Se condannato, Navalny rischia fino a tre anni e mezzo di carcere. Per Amnesty International deve essere rilasciato immediatamente e senza condizioni.

Ferma le esecuzioni capitali sotto la presidenza Trump

Due uomini e una donna condannati ai sensi della legge federale statunitense rischiano l’esecuzione nelle ultime settimane della presidenza Trump. Firma l’appello per esortare il procuratore generale degli Stati Uniti a sospendere tutte le esecuzioni!

Firma per i diritti degli anziani e del personale nelle RSA

Firma l’appello e aiutaci a proteggere il diritto alla vita, alla salute e alla non discriminazione dei pazienti anziani nelle case di riposo

Difendi i lavoratori di Amazon

I lavoratori di Amazon continuano a lottare per ottenere condizioni di lavoro migliori, sicurezza sul lavoro e per potersi iscrivere a un sindacato. Amazon prende di mira e intimidisce i lavoratori che conducono queste battaglie. Supportiamo i lavoratori

Firma per Khaled

Arrestato più volte, l’ultima nel marzo 2020, semplicemente per aver svolto il suo lavoro di giornalista

Firma per Nassima

È tra le 13 attiviste arrestate e processate perché rivendicavano il diritto delle donne a guidare e a svolgere attività quotidiane senza il permesso di un “tutore” maschio

Firma per Gustavo Gatica

Gustavo Gatica è rimasto cieco dopo essere stato raggiunto da proiettili sparati dalla polizia durante una protesta in Cile. La polizia ha sparato ad altezza uomo sulla folla e Gustavo è stato colpito.

Firma per Melike e Özgür

Melike e Özgür sono attivisti del Gruppo di solidarietà lgbti dell’Università tecnica del Medio Oriente di Ankara

Ferma la violenza della polizia in Nigeria

Gli omicidi sono avvenuti nel corso di proteste contro la brutalità della polizia organizzate dal movimento #EndSars

Liberare Maryia Kalesnikava

Maryia Kalesnikava è una prigioniera di coscienza e deve essere rilasciata immediatamente e incondizionatamente

Libertà per Patrick

Il 19 luglio a Patrick Zaki è stata concessa la grazia presidenziale. Il 20 luglio è uscito dal carcere.

Difendi la dottoressa Tatyana Revva

Tatyana Revva, dottoressa di un’unità di terapia intensiva di Kalach-on-Don, Russia meridionale, continua a subire rappresaglie per aver esposto il problema della carenza dei dispositivi di protezione individuale (DPI)

Grecia: è urgente proteggere i rifugiati

Sono intrappolati e a rischio contagio

Proteggere i manifestanti pacifici in Bielorussia

Chiedi la fine delle violenze della polizia contro i manifestanti pacifici in Bielorussia.

L’indagine contro i 10 della Iuventa va archiviata

Rischiano 20 anni di carcere in Italia perché accusati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”

Difendi Loujain

Loujain al-Hathloul è famosa per la campagna per il diritto delle donne alla guida in Arabia Saudita.

Codici identificativi subito

Firma per chiedere di introdurre un codice identificativo alfanumerico sulle divise e sui caschi per gli agenti e i funzionari di polizia (senza distinzione di ordine e grado) impegnati in operazioni di ordine pubblico.

Salvare vite umane non è un reato

I leader europei dovrebbero affrontare le sfide poste dai movimenti migratori concordando politiche migratorie radicali e innovative che non compromettano la protezione dei diritti umani di migranti e rifugiati

Fermare gli abusi della polizia negli Stati Uniti

Chiediamo una riforma della polizia negli Stati Uniti per fermare la violenza e le violazioni dei diritti umani.

Libertà per Sanaa Seif

Sanaa Seif, sorella dell’attivista e prigioniero di coscienza egiziano Alaa Abdelfattah, è stata arrestata il 23 giugno

I diritti delle persone trans sono diritti umani

È urgente sollecitare il Commissario per i diritti fondamentali affinché agisca subito.

Nessuno escluso

Il nostro appello al Governo Conte perché nella gestione di questa emergenza nessuno resti escluso, comprese le persone più vulnerabili

Salomé rischia la vita

Chiediamo giustizia e protezione alle donne dell’Amazzonia che proteggono la natura e i nostri diritti umani.

Annullare il processo di Tujan

Il governo giordano deve ritirare tutte le accuse contro Tujan perché sono infondate e violano il diritto alla libertà di espressione

Giustizia per Berta Cáceres

La mancata identificazione e persecuzione di tutti i responsabili dell’uccisione di Berta, compresi i mandanti, metterebbe a rischio altri difensori dei diritti umani.

Ahmet Altan giornalista ergastolo Turchia

Rilasciare Ahmet Altan

Lo scrittore turco è un prigioniero di coscienza e deve essere rilasciato immediatamente e incondizionatamente.

Fermare tutte le commesse di armi italiane alla Turchia

La Turchia è da molti anni uno dei maggiori clienti dell’industria bellica italiana. Chiediamo all’Italia di sospendere tutte le forniture di armi verso la Turchia e di non limitare lo stop solo alle commesse future.

Minori separati dai genitori

Insieme ad altre organizzazioni per i diritti umani chiediamo che il centro di Homestead sia chiuso nel più breve tempo possibile.

Riportiamo a casa Nazanin!

Nazanin Zaghari Ratcliffe è una prigioniera di coscienza e deve essere rilasciata!

Proteggi Cristina dalle minacce di morte

Cristina ha ricevuto un messaggio anonimo in cui veniva informata di essere in una “lista nera” e che quest’anno sarà uccisa. Il messaggio è arrivato poche ore dopo l’uccisione a colpi di arma da fuoco di uno dei suoi colleghi.

Condannato a morte a 15 anni!

La legge internazionale sui diritti umani e la Costituzione transitoria del Sud Sudan del 2011 vietano di condannare a morte persone minorenni al momento del reato.

Giustizia per George Floyd!

Se la polizia non avesse fatto un uso eccessivo e illegale della forza, George oggi sarebbe ancora vivo.

carrillo anniversario morte messico

Giustizia per Julián Carrillo

La difesa del territorio e dell’ambiente non deve essere una condanna a morte.

trasferimenti armi arabia saudita illegali

Stop alle armi italiane in Yemen

Le armi italiane non possono continuare a distruggere le vite dei civili yemeniti!

Libertà per Yasaman

Yasaman ha lottato per i diritti di tutti e non dovrebbe passare neanche un minuto di più in quella cella. Yasaman deve essere libera.

Al fianco di Claire

Claire cerca giustizia: vuole che i colpevoli siano portati di fronte a un tribunale e rispondano delle accuse di stupro, di violenza, di furto.

Giustizia per Alondra

Qualche giorno prima aveva denunciato le violenze del compagno. Doveva ricevere protezione.

Ferma l’orrore delle carceri in Madagascar

Celle sovraffollate, sporche, prive di fonti esterne di aria e di luce: questa è la drammatica situazione in cui versano i detenuti nelle carceri in Madagascar

shell processo 9 ogoni olanda

Il coraggio di sfidare un gigante: Esther contro Shell

Aiuta anche tu Ester, il suo coraggio può vincere le ingiustizie

Mai più spose bambine

Il matrimonio precoce e forzato è una violazione dei diritti umani.

Ferma il lavoro minorile nelle miniere di cobalto del Congo

Aiutaci a farli tornare tra i banchi di scuola

Firma per Atena

Imprigionata perché si oppone alla pena di morte

Giulio Regeni

#veritàpergiulioregeni

Torturato e ucciso in Egitto per le sue ricerche sul campo.

Firma per Marielle

Uccisa per aver difeso gli altri senza paura

Salva Mohammad

Chiedi ora l’annullamento della condanna

Cina: chiudere i campi di “rieducazione” segreti

Ferma ora la discriminazione delle minoranze degli uiguri, dei kazaki e di altri gruppi etnici.

Proteggiamo i diritti umani in Cile!

La nostra unità regionale di crisi raccoglierà testimonianze ed esaminerà informazioni che possano aiutare le vittime a pretendere giustizia, verità e riparazione.

Per il diritto allo studio di Rohima

Negare l’educazione sulla base della sua identità di rohingya è un violazione delle leggi internazionali sui diritti umani

Aiuta Clovis a difendere la foresta del Madagascar

Condannato a 5 anni di carcere perché ha difeso la terra dei suoi figli! Aiutalo ora.

L’infanzia rubata dei bambini soldato

Chiedi al Governo di fermare il reclutamento di minorenni nelle milizie armate.

Giustizia per le sopravvissute di Boko Haram

Difendi ora le donne vittime degli abusi e delle violenze sessuali subite

Liu Xia Nobel Pace Xiaobo

Liberare Liu Xia immediatamente!

Si è rifiutata di arrendersi e di smettere di tentare di liberare il suo defunto marito, Liu Xiaobo.

Urgente: fermare gli attacchi contro Elżbieta Podleśna

È stata accusata di “offendere il credo religioso” per aver distribuito manifesti della Vergine Maria con un’aureola nei colori dell’arcobaleno della bandiera dell’orgoglio Lgbti.

Attivista rischia di essere messo a morte

Ali al-Nimr può essere messo a morte appena il re ratifica la condanna.

Rilasciare immediatamente Ahed Tamimi

Ha solo 17 anni e le accuse contro di lei sono sproporzionate.

Turchia: stop al bavaglio!

Con l’inizio dell’operazione “Sorgente di pace”, una nuova ondata di repressione si è abbattuta sulla stampa turca e su chiunque si sia distanziato dalla linea ufficiale del governo.

Firma per Daphne

Appello chiuso

Ibrahim Metwaly dev’essere rilasciato!

Firma ora >

Aiutaci ora a difendere Ibrahim Metwaly.

Proteggi ora Azza Soliman

Azza dà coraggiosamente voce a chi ha subito tortura, detenzione arbitraria, violenza domestica o stupro in Egitto.

Noura Hussein

Salviamo Noura Hussein

Salviamo Noura, condannata a morte in Sudan per aver ucciso lo sposo che l’aveva stuprata.

Corri con Mahadine

Rischia l’ergastolo per un post su Facebook

Salviamo Zeinab

Appello chiuso

Firma per liberare l’artista circense

Dal 2015 è in carcere senza un’accusa formale.

Frustato e condannato perché blogger

Raif Badawi è un blogger saudita e prigioniero di coscienza. Deve essere liberato immediatamente!

Difendi il coraggio di Tep Vanny

Chiedi al governo della Cambogia di rilasciarla immediatamente e senza condizioni.

Mohamed Mkhaïtir libero subito!

Avendo già passato più di cinque anni in carcere, il suo rilascio sarebbe dovuto già avvenire. Tuttavia, ad oggi, le autorità lo trattengono ancora in un luogo segreto.

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