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AL FIANCO DELLE DONNE MAROCCHINE
di Francesca Corbo, ufficio del portavoce
Karima è una donna che ce l’ha fatta. Madre di tre figli ha subìto violenza per anni fino a quando ha conosciuto la Fédération de la ligue des droits des femmes, che le ha permesso di diventare consapevole dei propri diritti e di allontanarsi da una storia che le provocava solo dolore e sofferenza. Oggi lavora come sarta e nel tempo libero aiuta le donne che sono ancora in condizioni di difficoltà. Kadija ha litigato per anni con il marito senza avere occasione di poter andare via perché non poteva permettersi una nuova vita. Ora, dopo l’incontro con l’associazione Rouad Al Gharb, è diventata cuoca e mantiene se stessa e i suoi figli in un nuovo alloggio. […] In occasione dello scorso 25 novembre, Amnesty International Italia ha visitato alcuni centri antiviolenza, quelli che hanno aiutato Karima, Kadija e Nadia, nella regione Rabat-Salé-Kenitra, che hanno beneficiato degli aiuti del progetto e ha potuto conoscere da vicino il lavoro che la Sezione marocchina porta avanti quotidianamente, insieme alla associazioni partner, per difendere e promuovere i diritti delle donne.