Il 24 gennaio Mahamat Said Abdel Kani, uno dei capi delle milizie “Seleka” (“Unione”) che hanno seminato morte e distruzione nella guerra civile della Repubblica Centrafricana dal 2012, si è consegnato al Tribunale Penale Internazionale.
Il 17 novembre una schiacciante maggioranza di stati membri delle Nazioni Unite ha approvato la proposta di risoluzione, sottoposta al Terzo comitato dell’Assemblea generale, per una moratoria sull’uso della pena di morte
Il coraggio e l’audacia di chi è sceso in strada per chiedere un cambiamento ma ha anche denunciato la risposta dei governi, che continuano a violare i diritti umani in tutta la regione
Il 12 dicembre 2018 Ngaissona è stato arrestato a Parigi a seguito di un mandato di cattura emesso dal Tribunale Penale Internazionale: è sospettato di omicidio, tortura, deportazione forzata e reclutamento di bambini soldato.
Il 24 gennaio Mahamat Said Abdel Kani, uno dei capi delle milizie “Seleka” (“Unione”) che hanno seminato morte e distruzione nella guerra civile della Repubblica Centrafricana dal 2012, si è consegnato al Tribunale Penale Internazionale.
Il 17 novembre una schiacciante maggioranza di stati membri delle Nazioni Unite ha approvato la proposta di risoluzione, sottoposta al Terzo comitato dell’Assemblea generale, per una moratoria sull’uso della pena di morte
Il coraggio e l’audacia di chi è sceso in strada per chiedere un cambiamento ma ha anche denunciato la risposta dei governi, che continuano a violare i diritti umani in tutta la regione
Il 12 dicembre 2018 Ngaissona è stato arrestato a Parigi a seguito di un mandato di cattura emesso dal Tribunale Penale Internazionale: è sospettato di omicidio, tortura, deportazione forzata e reclutamento di bambini soldato.