La sentenza è storica: per la prima volta un tribunale della Corea del Sud ha riconosciuto le responsabilità del Giappone, aprendo così la strada ad altri pronunciamenti in favore della giustizia.
In Giappone, il 2020 si è chiuso senza esecuzioni. Il 1° gennaio, con la firma della ratifica da parte del presidente Kassim-Joart Tokaiev del Secondo protocollo al Patto internazionale sui diritti civili e politici, il Kazakistan ha abolito ufficialmente la pena di morte.
Iwao Hakamada, 84 anni, si è visto riconoscere dopo mezzo secolo il diritto a un nuovo processo che – sperano i suoi avvocati – possa vederlo finalmente assolto. E, aggiungiamo, con l’auspicio che quel giorno sia ancora in vita.
Sakae Menda, il primo condannato a morte rilasciato nella storia moderna della pena di morte in Giappone, è deceduto il 5 dicembre all'età di 95 anni nella sua abitazione, nella prefettura di Fukuoka.
La sentenza è storica: per la prima volta un tribunale della Corea del Sud ha riconosciuto le responsabilità del Giappone, aprendo così la strada ad altri pronunciamenti in favore della giustizia.
In Giappone, il 2020 si è chiuso senza esecuzioni. Il 1° gennaio, con la firma della ratifica da parte del presidente Kassim-Joart Tokaiev del Secondo protocollo al Patto internazionale sui diritti civili e politici, il Kazakistan ha abolito ufficialmente la pena di morte.
Iwao Hakamada, 84 anni, si è visto riconoscere dopo mezzo secolo il diritto a un nuovo processo che – sperano i suoi avvocati – possa vederlo finalmente assolto. E, aggiungiamo, con l’auspicio che quel giorno sia ancora in vita.
Sakae Menda, il primo condannato a morte rilasciato nella storia moderna della pena di morte in Giappone, è deceduto il 5 dicembre all'età di 95 anni nella sua abitazione, nella prefettura di Fukuoka.