L’uomo deceduto il 22 maggio aveva vissuto per cinque anni in una tenda sulla remota isola di Nauru in attesa che l’Australia, cui gli era stato negato l’ingresso, si occupasse della sua domanda d’asilo.
La multinazionale spagnola Ferrovial ha continuato a ricavare milioni dalla negazione dei diritti umani dei richiedenti asilo e dei rifugiati che si trovano sulle isole di Nauru e Manus.
L’uomo deceduto il 22 maggio aveva vissuto per cinque anni in una tenda sulla remota isola di Nauru in attesa che l’Australia, cui gli era stato negato l’ingresso, si occupasse della sua domanda d’asilo.
La multinazionale spagnola Ferrovial ha continuato a ricavare milioni dalla negazione dei diritti umani dei richiedenti asilo e dei rifugiati che si trovano sulle isole di Nauru e Manus.