Il numero degli stati favorevoli alla risoluzione delle Nazioni Unite per una moratoria delle esecuzioni capitali continua a crescere e, per Amnesty International, ciò significa che il consenso verso la fine della pena di morte una volta per tutte si sta rafforzando.
Il 17 novembre una schiacciante maggioranza di stati membri delle Nazioni Unite ha approvato la proposta di risoluzione, sottoposta al Terzo comitato dell’Assemblea generale, per una moratoria sull’uso della pena di morte
Secondo Amnesty International Svizzera, attualmente sono in corso appelli contro 972 condanne in primo grado per azioni solidali come quelle del pastore Valley
Il rapporto passa in rassegna casi di difensori dei diritti umani raggiunti da accuse pretestuose in Croazia, Francia, Grecia, Italia, Malta, Regno Unito, Spagna e Svizzera
Il numero degli stati favorevoli alla risoluzione delle Nazioni Unite per una moratoria delle esecuzioni capitali continua a crescere e, per Amnesty International, ciò significa che il consenso verso la fine della pena di morte una volta per tutte si sta rafforzando.
Il 17 novembre una schiacciante maggioranza di stati membri delle Nazioni Unite ha approvato la proposta di risoluzione, sottoposta al Terzo comitato dell’Assemblea generale, per una moratoria sull’uso della pena di morte
Secondo Amnesty International Svizzera, attualmente sono in corso appelli contro 972 condanne in primo grado per azioni solidali come quelle del pastore Valley
Il rapporto passa in rassegna casi di difensori dei diritti umani raggiunti da accuse pretestuose in Croazia, Francia, Grecia, Italia, Malta, Regno Unito, Spagna e Svizzera