Serve un’inversione di rotta

17 Aprile 2023

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SERVE UN’INVERSIONE DI ROTTA

di Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International

 

Per oltre 10 anni, le organizzazioni per i diritti umani hanno avvertito che era in corso un persistente deterioramento del rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto. Dove si colloca il 2022 in questa discesa? È stato un altro anno disastroso per i diritti umani? La violazione delle norme internazionali ha raggiunto un nuovo punto più basso? E se la risposta è sì, che cosa deve fare la comunità globale? A febbraio 2022, la Russia ha invaso l’Ucraina, scatenando la devastazione militare su una popolazione e un paese in pace. Nel giro di qualche mese, le infrastrutture civili sono state distrutte, migliaia di persone sono morte e molte altre ferite. L’azione della Russia ha accelerato una crisi energetica globale e ha contribuito a indebolire i sistemi di produzione e distribuzione del cibo, portando a una crisi alimentare mondiale che continua a colpire in modo sproporzionato le nazioni più povere e le persone razzializzate. […] Nel 2022, è stato oltremodo chiaro qual è il prezzo devastante di una crisi climatica fuori controllo. Alluvioni, siccità, ondate di caldo e incendi hanno causato morti, perdita di alloggi e mezzi di sostentamento, oltre a una crescente insicurezza alimentare. Eppure, di fronte a questi disastri, quando i leader si sono riuniti in Egitto per la Cop27, non sono stati in grado di prendere le misure necessarie per contenere l’innalzamento della temperatura globale al di sotto della soglia di 1,5°C. Gli stati si sono inoltre rifiutati di affrontare la causa principale del riscaldamento globale: la produzione e l’uso di combustibili fossili.

 

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