El Salvador, giornalisti minacciati di morte devono essere protetti

11 Maggio 2011

Tempo di lettura stimato: 2'

Amnesty International ha chiesto alle autorità di El Salvador di prendere immediate misure per proteggere alcuni giornalisti, le cui vite sono a rischio a seguito di una serie di minacce di morte.

Dal 30 aprile al 4 maggio uno squadrone della morte ha inviato una serie di messaggi intimidatori ai giornalisti di Radio Victoria, un’emittente comunitaria impegnata nel campo dei diritti umani che trasmette dalla regione di Cabañas, a nord-est della capitale San Salvador.

Una lettera recapitata a Radio Victoria la mattina del 30 aprile conteneva minacce di morte nei confronti dei giornalisti Pablo Ayala and Manuel Navarte, se non avessero cessato di parlare alla radio e non avessero lasciato la zona entro tre giorni. Gli anonimi autori comunicavano di avere fotografie e video dei due giornalisti.

Il 2 maggio sempre Pablo Ayala e una produttrice dei programmi, Marixela Ramos, hanno ricevuto una serie di messaggi di testo recanti altre minacce. Poche ore dopo, Radio Victoria ha convocato una conferenza stampa, che ha ottenuto per risultato un’altra serie di messaggi minatori il 4 maggio.

Già nel 2009 la Commissione interamericana sui diritti umani aveva chiesto alle autorità salvadoregne di garantire l’incolumità dei giornalisti di Radio Victoria, tra i più presi di mira dagli attacchi e dalle minacce contro difensori dei diritti umani e operatori dell’informazione della regione di Cabañas.