Le mobilitazioni per fermare la repressione del dissenso in Russia

11 Maggio 2022

@Eliana D'Elia / INESSE Handmade Photography

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Dal 24 febbraio, primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, migliaia di persone sono scese in piazza in molte città della Russia per manifestare il loro dissenso nei confronti della guerra. Le proteste, del tutto pacifiche, sono state disperse con una forza eccessiva e non necessaria.

Per questo, nella prima settimana di maggio con 500 attivisti e attiviste siamo scesi in 38 piazze d’Italia per chiedere la fine della repressione del dissenso in Russia.

Alle mobilitazioni hanno aderito la Federazione nazionale della stampa italiana, USIGRai (Unione Sindacale Giornalisti Rai), Articolo 21, l’Ordine dei giornalisti e, a Roma, anche la Rete degli studenti medi.

Alcune foto dell’azione a Roma:


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