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Il 5 agosto 2013, 15 famiglie rom per un totale di almeno 60 persone hanno subito uno sgombero forzato nella città di Baia Mare e sono rimaste di conseguenza senza casa.
Le 15 famiglie vivevano nell’insediamento di Craica, uno dei più grandi della Romania. Il 2 agosto, la polizia locale aveva notificato l’ordinanza di sgombero a 30 nuclei familiari, sostenendo che i residenti erano privi di titoli di proprietà. Se avessero demolito autonomamente le loro case, avrebbero avuto il permesso di costruirne di nuove in un’altra zona di Craica. Dodici famiglie hanno rifiutato e le loro abitazioni sono state abbattute dai bulldozer, mentre alle tre che hanno accettato – come del resto alle altre – non è stato fornito alcun alloggio alternativo.
Le 15 famiglie, che comprendono numerosi neonati e bambini, si trovano in mezzo alla strada. Le autorità non stanno facendo nulla per aiutarle.
Le altre 15 famiglie che hanno ricevuto l’ordinanza potrebbero essere sgomberate da un giorno all’altro.