Russia: assolta l’attivista femminista e artista Yulia Tsvetkova

22 Novembre 2022

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Aggiornamento del 22/11/2022 –  Oggi al termine di una vicenda giudiziaria durata tre anni, in parte trascorsi agli arresti domiciliari, la corte d’appello di Komsomolsk-on-Amur ha confermato l’assoluzione dell’artista femminista Yulia Tsvetkova dall’accusa di “diffusione di materiale pornografico” per aver creato illustrazioni positive del corpo femminile, tra cui una vagina a forma di fiore.

 


Foto di una illustrazione di Yulia Tsvetkova

Il 15 luglio 2022 il tribunale di Komsololsk ha assolto l’attivista femminista e artista Yulia Tsvetkova dall’accusa di “diffusione di pornografia”, reato per il quale sono previsti fino a tre anni di carcere. Tsvetkova aveva creato illustrazioni positive del corpo femminile, tra le quali una vagina a forma di fiore, e le aveva diffuse tramite il portale VKontakte. Nel dicembre 2019 e nel luglio 2020 era stata condannata a pagare multe per aver diffuso “propaganda di relazioni sessuali non tradizionali con minorenni”.

Dal 20 novembre 2019 al 16 marzo 2020 era stata tenuta agli arresti domiciliari, sempre a causa delle sue attività artistiche e di sensibilizzazione.

Dal luglio 2022 Tsvetkova è iscritta nel registro degli “agenti stranieri”, nel quale le autorità russe includono organi di stampa, attivisti e organizzazioni non governative per ostacolarne le attività.