Russia: condannato per diffusione di “notizie false”

7 Marzo 2024

© STRINGER/AFP via Getty Images

Tempo di lettura stimato: 3'

Roman Ivanov, giornalista del portale indipendente RusNews, è stato condannato a sette anni di carcere in una colonia penale russa. L’accusa, secondo il tribunale di Korolyov, un sobborgo di Mosca, è di aver diffuso “informazioni consapevolmente false sulle forze armate russe” (Articolo 207.3 del codice penale russo).

Natalia Prilutskaya, ricercatrice di Amnesty International Russia, ha dichiarato:

“Questa sentenza è un esempio palese della campagna intimidatoria portata avanti dalle autorità russe contro chiunque sia coraggioso abbastanza da parlare apertamente dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia o criticare la condotta delle forze armate russe”.

In particolare, Ivanov aveva scritto sul massacro di Bucha e sugli attacchi missilistici russi contro le infrastrutture civili ucraine e aveva ripreso un rapporto delle Nazioni Unite sui crimini di guerra russi. Gli articoli erano stati pubblicati sul suo account Telegram.

“Con la condanna a Roman Ivanov per aver condiviso informazioni sull’uccisione di civili a Bucha e su presunti crimini commessi dalle forze militari russe, le autorità non hanno solamente silenziato la sua voce, ma hanno inviato anche un chiaro messaggio per scoraggiare tutti gli altri”, ha proseguito Prilutskaya.

“Insistendo sul fatto che le informazioni sulla guerra devono essere rese pubbliche, Roman Ivanon ha semplicemente svolto il suo dovere di giornalista. Questo caso sottolinea la tragica limitazione della libertà di espressione in Russia”, ha aggiunto Natalia Prilutskaya.

Prendendo la parola in tribunale Ivanov si è inginocchiato dicendo: “Chiedo scusa a tutto il popolo ucraino per tutto il dolore che il nostro paese gli ha procurato”. “Roman è un prigioniero di coscienza e deve essere liberato immediatamente e incondizionatamente. La repressiva legge sulla ‘censura di guerra’, usata contro di lui, deve essere revocata nella sua interezza”, ha concluso Natalia Prilutskaya.

Ivanov è il secondo giornalista di RusNews condannato per “notizie false”. Un mese fa Maria Ponomarenko era stata condannata a sei anni di carcere per aver accusato le forze armate russe di aver bombardato il teatro di Mariupol.