Werther
La luce della "candela" di Amnesty brilla più che mai nel buio di un mondo che sembra aver dimenticato i valori della solidarietà e della speranza. Sara solo grazie all'azione di chi - ad alta voce come Amnesty fa da cinquant'anni - ha deciso di non arrendersi alla violenza ed alla sopraffazione che l'umanità riuscirà "forse" a ritrovarsi e a salvarsi.
Un MILIONE DI AUGURI a tutti coloro che, ogni giorno, si impegnano in questa battaglia.
Agata
Grazie ad Amnesty tante persone comuni come me, ma che non hanno mai tollerato le ingiustizie, le violazioni, le disparità , hanno potuto sentirsi parte di qualcosa di più grande che le accomuna, per poter esprimere con forza le proprie idee e valori
Silvia
Sono io che ringrazio voi, perché ogni giorno mi costringete a non voltare la testa dall'altra parte.
Buon compleanno, Amnesty!
Giovanna
Per me rappresentate la forza e la speranza di continuare a credere e lottare per un mondo migliore, a dare voce a chi non ce l'ha, un mondo fatto a misura di persone, tutte diverse e tutte uguali
Grazie
Anna Rita
La fiammella della candela è flebile, delicata. Per tenerla accesa ci vogliono tante mani tutte in torno a proteggerla. Una luce che resta, che si porta avanti, che si passa di mano in mano. E' un segno contro il buio, è il ricordo contro ogni oblio. E' la testardaggine cocciuta del non arrendersi mai! E' la luce che ci riunisce. Grazie a tutti Anna Rita Armeni
Paola
Da anni, insegnando a scuola, cerco di trasmettere ai miei alunni alcuni valori importanti: il rispetto dei diritti umani, rifacendomi anche alla Dichiarazione universale dei diritti umani, è stato sempre da me considerato fondamentale.
Grazie a voi
Anna
Rabbia,impotenza,frustazione è ciò che sento e che provo davanti a tutte le ingiustizie e le atrocità di questo mondo.
Mi sembra di essere paralizzata,muta e cieca...voi siete l'unico mezzo che ho per far sentire anche la mia voce,il mio sdegno.
Vi ringrazio infinitamente per la costanza,il coraggio,la preparazione con cui vi schierate sempre e comunque.
Il mio augurio è che Amnesty continui ad esserci e ad operare per portare avanti e difendere sempre, il diritto di ogni essere umano a vivere con dignità e libertà la propria esistenza.
Grazie
Mario Saverio
Grazie a voi per quello che con costanza fate ogni giorno. La piccola donazione destinata a Amnesty costituisce il migliore e il più gratificante dei miei investimenti. Buon lavoro.
Walter
E' sempre stata e sempre sarà un'emozione vedere che le nostre piccole azioni possono concretizzarsi e garantire una vita di diritti tutelati per qualcuno da qualche parte del nostro piccolo mondo.
Manuel
Anche se faccio parte di questa straordinaria organizzazione solo da poco tempo, condivido con profonda convinzione i suoi valori fondamentali. La difesa dei diritti umani non dovrebbe essere una scelta, ma un imperativo che coinvolge l'intera umanità.
L'indifferenza è un nemico silenzioso, ma letale, che miete troppe vittime. È per questo che l'azione di Amnesty International è così cruciale: ci ricorda che non possiamo rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie e alle violazioni!
Stefania
Ho 55 anni, pochi più di Amnesty, e quando avevo 8 anni venne nella mia classe una delle persone che in quel periodo stavano costruendo Amnesty Italia. Ci spiegò cos’era Amnesty e ci fece discutere sulla pena di morte.
Io mi dissi favorevole all’uccisione di chi uccide, ma la discussione che ne seguì, contribuì a farmi cambiare idea e a fare del rispetto dei diritti umani uno dei valori pilastro della mia vita di donna, professionista e madre.
Auguri Amnesty!
Antonietta
La candela con il filo spinato mi riporta ad Jan, che ho visto bruciare; ero un'adolescente.
Mi riporta a Madiba; con mio figlio molto piccolo, ho guardato una porta chiusa per ore e piangere alla sua apertura: finalmente libero!
Quella candela per me rappresenta la speranza, che illumina il cammino di chi sceglie di essere ultimo fra gli ultimi,che non si arrende tanto da subire la tortura delle spine e l' umiliazione dell' ingiusta prigionia.
Un augurio che possa coniugare popoli e rispetto
Antonietta
Patrizia
Mi si dice che una firma non serve a nulla, ma poi penso a quante firme tutte insieme, a quante voci che si alzano tutte insieme, per dire NO alle ingiustizie. E allora mi sento orgogliosa di essere parte di questo movimento, che con il suo non stare fermo, non stare zitto, dona giustizia e libertà a coloro a cui sono stati tolti diritti e dignità.
Dico grazie agli attivisti, a chi sta ogni giorno in prima fila e fa sì che anch'io possa farmi sentire, anche solo con una firma
Ilenia
Io ho imparato a conoscervi alla scuola elementare, grazie ad un' insegnante con la quale inviavamo lettere per salvare i condannati a morte. Ho cercato di portare avanti le vostre cause anche da adulta, specie ora che sono anche io un'insegnante e vi ho fatto conoscere ai miei alunni.
Tanti auguri Amnesty!