Grazie al tuo sostegno regolare possiamo inviare i nostri ricercatori in aree di crisi o dove è più alto il rischio di vittime innocenti e di violazioni dei diritti umani. È un lavoro rischioso, ma il loro intervento tempestivo può risultare decisivo per raccogliere prove, testimonianze e documenti utili a denunciare crimini e violenze che sono in corso in diverse aree del mondo.
Donatella Rovera è una delle nostre ricercatrici più esperte. Il suo lavoro è molto rischioso: deve raccogliere e analizzare prove per denunciare i crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani compiute in aree in cui è in corso un conflitto. Negli ultimi anni il suo lavoro in prima linea l’ha vista impegnata a visitare le città e i villaggi bombardati in Iraq, Yemen e Siria, solo per elencare le sue ultime missioni.
Donatella ha svolto diverse missioni a Raqqa, in Siria, realizzando più di 400 interviste tra i sopravvissuti. Se vuoi scoprire di più del suo lavoro e delle principali attività dei nostri ricercatori guarda il documentario integrale della sua ultima missione.
Con il nostro lavoro quotidiano puntiamo a cambiare in meglio la vita delle persone e delle comunità.
Tutte le nostre azioni sono basate su documentati e testimonianze (dirette e indirette) raccolte sul campo dai nostri ricercatori.
Migliaia di persone nel mondo contano proprio su questo lavoro per ritrovare la libertà e la dignità: vittime di tortura, persone condannate alla pena di morte, minoranze discriminate, persone incarcerate ingiustamente, leggi che violano i diritti dei singoli e delle comunità.