Persino i migliori e più ricchi sistemi sanitari sono stati travolti.
Così come in poche settimane questo virus letale si è moltiplicato e ha contagiato centinaia di migliaia di persone, con la stessa velocità sta amplificando esponenzialmente tutte le ingiustizie. Perché il virus non discrimina, i governi tendono a farlo.
In futuro potremo anche avere delle cure efficaci contro il Covid-19 e magari un vaccino. Ma dobbiamo agire adesso per contenere i suoi effetti devastanti sulle persone più vulnerabili, che vivono una vita precaria, che sono in condizioni di svantaggio.
Solo uniti usciremo da questa crisi, solo se nessuno resterà escluso saremo più forti domani.
Egregio Presidente Giuseppe Conte,
in questa emergenza sanitaria senza precedenti, la crisi rivela come diverse forme di esclusione, disuguaglianza e violazioni dei diritti umani siano interconnesse. Ma questa circostanza, seppur drammatica, costituisce anche un’opportunità unica per apportare i cambiamenti profondi necessari per diventare la società che vogliamo essere.
Crediamo sia urgente progettare e attuare misure specifiche per garantire i diritti di tutti e soprattutto dei gruppi che non sono nella condizione di potersi proteggere, affinché nessuno venga escluso, secondo il principio universale di uguaglianza e non discriminazione.
Le chiedo perciò di:
La ringrazio per l’attenzione.
In questa situazione di emergenza, per fare in modo che il diritto alla salute sia garantito a tutti, nessuno escluso, abbiamo deciso di collaborare con alcune associazioni che operano in prima linea per difendere le persone più vulnerabili.
Solo se oggi ci prendiamo cura anche chi non ha una casa, non ha un pasto caldo, non ha accesso ai dispositivi di protezione potremo uscire da questa emergenza e ripartire più forti domani.
Nessuno escluso: sono le persone più vulnerabili quelle che rischiano di pagare il prezzo più caro di questa pandemia. Se non riceveranno cure e protezione adeguate, il rischio di contagio non terminerà.
La tua donazione servirà a:
Medici per i diritti umani, Binario95 e Arci Torino sono le organizzazioni che abbiamo selezionato per operare direttamente sul campo e dare protezione e sostegno alle persone senza fissa dimora.
Con i nostri attivisti abbiamo deciso sin da subito di attivare un lavoro di monitoraggio sui diritti umani in Italia.
Il loro contributo è prezioso per poter comprendere, fotografare e analizzare gli ambiti in cui l’emergenza Covid-19 sta richiedendo una maggiore protezione dei diritti umani.
I nostri attivisti sul territorio sono impegnati nel monitoraggio e nella raccolta di segnalazioni con un focus sulle regioni più colpite.
La task force osservatori è impegnata nel lavoro di monitoraggio dei diritti umani in Italia per raccogliere segnalazioni e informazioni sull’impatto del Covid-19 sulle categorie più vulnerabili.
La task force hate-speech continua il suo lavoro di counter-speech online. In una situazione di emergenza, l’odio e la discriminazione online rischiano di diffondersi e propagarsi.
La pandemia da Covid-19 rappresenta una delle più gravi crisi che la comunità globale è chiamata ad affrontare da decenni a questa parte. L’impatto economico, che solo ora s’inizia a percepire nella sua dimensione, riguarderà probabilmente milioni di persone.
Chiediamo a tutti i governi e a tutti gli altri attori coinvolti di assicurare che la risposta alla pandemia da Covid-19 rispetti le norme e gli standard del diritto internazionale, tenga conto dei bisogni specifici dei gruppi marginalizzati e delle persone più a rischio e affronti e mitighi gli specifici rischi per i diritti umani associati alla risposta all’attuale crisi.