Aggiornamento del 17/11/2021 – Il brutale omicidio del 15 agosto 2021 di Ian Muhamba, un uomo di 20 anni affetto da albinismo, è l’ultimo promemoria del fatto che il Malawi rimane un luogo pericoloso per le persone con albinismo. Il governo del Malawi deve proteggere questo gruppo vulnerabile da omicidi, rapimenti e persecuzioni, in un contesto in cui i colpevoli sono raramente chiamati a rispondere. Le autorità del Malawi devono avviare un’indagine immediata, indipendente e imparziale sull’uccisione di Ian Muhamba e garantire che i responsabili siano assicurati alla giustizia con processi equi. Le autorità devono inoltre adottare misure urgenti per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone con albinismo in Malawi, anche indagando su tutti gli attacchi passati e garantendo giustizia per le vittime e le loro famiglie.
Il 12 agosto, un gruppo di associazioni regionali per l’albinismo si è riunito per elaborare e adottare una risoluzione che invita i leader della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe a garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone affette da albinismo.
Annie Alfred è una bambina come molte altre, vive in Malawi con la sua famiglia e ha molti amici. Da grande vuole fare l’infermiera. Ma probabilmente non potrà mai realizzare il suo sogno perché nel suo paese ci sono sono persone che credono che il suo corpo abbia dei poteri magici.
La chiamano “fantasma”. Vogliono rubarle i capelli o, peggio ancora, le ossa. Annie è affetta da albinismo, un’anomalia congenita che impedisce al suo corpo di produrre sufficiente melanina, la sostanza che permetta ai capelli di assumere il loro colore e alla pelle di proteggersi dal sole.
In Malawi vivono tra le 7.000 e le 10.000 persone albine. Tutte loro subiscono la stessa sorte di Annie: rischiano tutte di essere perseguitate e uccise da chi crede di potersi arricchire grazie alla vendita di parti del loro corpo.
Le persone come Annie non sono mai al sicuro, sono visti come gli oggetti preziosi che possono essere rubati e venduti. Questo non solo perché alcuni criminali tentano di rapirle, ma anche perché i loro stessi famigliari sono vittime del pregiudizio e vogliono arricchirsi sfruttando il loro corpo.
Chiedi al Malawi di proteggere Annie e tutte le persone affette da albinismo. Fermiamo questi orrendi crimini. SUBITO.
Migliaia di persone con albinismo vivono nella paura costante di essere rapiti o uccisi in Malawi, dove le loro parti del corpo vengono venduti per l’utilizzo in scopi rituali.
Mercy Zainabu Banda è scomparsa giovedì 23 febbraio 2017. Il suo corpo è stato ritrovato da alcuni bambini che giocavano in un campo di mais il 25 febbraio 2017. Il suo braccio destro, il seno e i capelli erano stati asportati.
Edna Cedric è la madre di due gemelli albini: Harry (assassinato nel febbraio 2016) e Harrison Mokoshoni. Edna vive nella paura mentre la persona sospettata e arrestata per l’omicidio di Harry continua a minacciarla. L’uomo è un capo che vive nella stessa zona di Machinga come Edna Cedric. A causa di ritardi nelle indagini di omicidio, il sospetto è stato rilasciato su cauzione. Edna Cedric ora teme per la sua sicurezza e per quella del figlio ancora in vita, Harrison.
Il 9 marzo 2017, quattro uomini hanno tentato di scavalcare il muro della casa di Gilbert Daire, ex presidente dell’Associazione delle persone con albinismo, mentre dormiva. Sono fuggiti dalla scena dopo l’arrivo dei suoi vicini di casa. Uno dei sospetti è stato in seguito arrestato dopo che i membri della comunità lo hanno consegnato alla polizia. Tuttavia, il sospetto è stato successivamente liberato dopo che la polizia non è riuscita a collegarlo al tentativo di attacco.
Misheck Samson è un bambino con albinismo di 2 anni e 8 mesi, è figlio unico e vive con i suoi genitori nel villaggio di Cholwe a Ntchisi. La madre di Misheck, Veronica Samson, ha scoperto, solo alla fine di aprile, che tre uomini erano stati arrestati per aver pianificato di rapire suo figlio per venderne le ossa. L’ideatore del rapimento ancora oggi vive a meno di un chilometro dalla loro casa e possiede un negozio di generi alimentari. I sospettati hanno confessato che volevano rapire e vendere Misheck perché avevano bisogno di soldi. La storia è venuta alla luce grazie ad un informatore che si è rifiutato di collaborare nell’omicidio di un bambino, ma ha preferito raccontare tutto al l’Associazione di persone con albinismo (APAM). L’APAM ha poi lavorato con la polizia per catturare i sospetti. Veronica Samson ha raccontato di aver sentito dei passi intorno a casa sua e alcuni tentativi di forzare la porta d’ingresso. Negli ultimi mesi ha deciso di dormire nelle case dei vicini per salvaguardare suo figlio. Quando ha riferito di questi incidenti alla polizia, la polizia le ha consigliato di lasciare la sua abitazione e di trasferirsi da sua suocera.
Isaac Mayeso aveva solo 9 anni. Era andato in Mozambico per far visita ai suoi nonni quando la sera dopo il suo arrivo, una banda di 10 persone ha fatto irruzione nella loro abitazione e l’ha rapito. Non è mai stato ritrovato. Cinque uomini sono stati arrestati in relazione al rapimento.
Il 2016 si era chiuso con buoni passi in avanti nella lotta contro gli attacchi e violenze contro le persone con albinismo.
Alcuni responsabili erano stati catturati e alcuni processi avviati.
Il 2017 ci ha riportato alla cruda realtà. L’anno è iniziato con la morte di Madalitso Pensulo a gennaio. Da allora sono ripresi gli attacchi contro le persone con albinismo.
A giugno 2017, abbiamo registrato oltre 120 casi irrisolti di attacchi contro persone con albinismo.
Di questi casi riportati, 19 sono omicidi, 17 sono rapimenti, 2 sono casi di tentato omicidio, 16 sono casi di persone trovate in possesso di ossa o pelle di persone albine, 42 sono casi di manomissione di tombe, 2 sono casi di aggressione che hanno provocato danni fisici, 16 cadono sotto l’accusa di ‘condotta’ nel codice penale, 1 è un caso di suicidio e 1 caso è di cospirazione per commettere un omicidio.
President of the Republic of Malawi
His Excellency Lazarus Chakwera
Office of the President and Cabinet
Private Bag 301
Capital City Lilongwe 3
Malawi
Fax: +265 1 773 954/ 789 273
Eccellenza,
le scrivo in quanto sostenitore di Amnesty International, organizzazione non governativa che lavora dal 1961 in difesa dei diritti umani, ovunque essi siano violati.Le persone sospettate di essere responsabili dell’omicidio di David Fletcher e di crimini contro le persone affette da albinismo siano portate davanti alla giustizia attraverso processi che incontrino gli standard internazionali di equità.
La sollecito a garantire una protezione effettiva per le persone albine e a garantire i loro diritti alla vita e alla sicurezza personale, in accordo con gli obblighi e gli impegni internazionali del Malawi.
Esprimo preoccupazione per la salute e la sicurezza di persone affette da albinismo in Malawi, essendo state documentate uccisioni, rapimenti e tentati rapimenti.
La ringrazio per l’attenzione.