Anna e Vira gestiscono un’organizzazione che fornisce supporto alle persone Lgbti in Ucraina. Sono state attaccate e maltrattate insieme ad altri colleghi e non stanno ricevendo alcuna protezione dalle autorità. Agisci ora e chiedi protezione.
Anna Sharyhina e Vira Chernygina hanno fondato l’Ong Sphere per fornire uno spazio sicuro alle donne e alle persone Lgbti in un paese dove spesso le persone vengono attaccate e molestate a causa della loro identità. Nel 2019, hanno organizzato il primo evento Pride nella città di Kharkiv riuscendo a mobilitare oltre 3.000 persone.
Negli anni l’Ong Sphere ha subito numerosi attacchi discriminatori. Dal 2017, l’organizzazione è stata attaccata quasi 30 volte da gruppi omofobici: hanno rotto le finestre, hanno cosparso l’edificio di urina e hanno spalmato le feci sui muri. Le iniziative sono state interrotte e i membri dell’Ong sono stati intimiditi, solo perché stavano sostenendo la comunità Lgbti in Ucraina. Anna e Vera hanno denunciato gli attacchi alla polizia, ma nessun responsabile è stato individuato.
Durante il Pride del 2019, la polizia non solo non è riuscita a proteggere dalla violenza le persone che manifestavano, ma si è addirittura unita ai violenti lanciando insulti omofobici. Anna e Vera affermano che l’inerzia della polizia di fronte ai continui attacchi ha lasciato Sphere e i suoi sostenitori in uno stato di paura permanente.
In Ucraina i gruppi che prendono di mira le persone Lgbti sono proliferati in tutto il paese e le autorità non riescono a proteggere le persone dall’odio e dalle violenze.
Chiedi alle autorità ucraine di proteggere subito l’Ong Sphere e la comunità Lgbti.
L’Ucraina è uno dei paesi post-sovietici più progressisti in materia di diritti Lgbti. Il primo Pride ebbe luogo nel 2013 nella capitale, Kiev e da allora si è svolto ogni anno.
Tutto ebbe inizio con una manifestazione nella periferia della città a cui parteciparono solo 50 attivisti. Una partecipazione aumentata di anno in anno, fino ad arrivare all’ultimo Pride a cui hanno preso parte 10.000 persone sfilando nel centro della città. Gradualmente, le manifestazioni hanno cominciato a svolgersi anche in altre città importanti in tutta l’Ucraina.
Nella maggior parte dei casi, queste manifestazioni Pride sono efficacemente protette dalle forze dell’ordine: di solito, i poliziotti proteggono il perimetro dell’area dove si svolge una manifestazione e talvolta gli agenti vengono dispiegati la notte precedente. Chiunque entri nell’area viene controllato dalla polizia per evitare attacchi armati. È questo che rende i Pride ucraini diversi dagli altri: non assomigliano a delle celebrazioni a causa delle forti misure di sicurezza che richiedono.
Tali misure sono la risposta al proliferare di gruppi violenti che propugnano l’odio e la discriminazione in tutto il paese. Questi gruppi prendono sistematicamente di mira le persone Lgbti e chi lotta per i diritti Lgbti e per i diritti delle donne accusandoli di essere una minaccia ai “valori tradizionali e della famiglia”. Gli autori di questi attacchi godono di impunità pressoché totale. Su dozzine di casi che abbiamo documentato a partire dal 2017, solo una volta chi ha compiuto l’attacco è stato chiamato a rispondere del proprio atto, anche se il giudice non ha considerato la discriminazione come movente dell’aggressione. L’assenza di provvedimenti incoraggia questi gruppi violenti a pianificare ed eseguire nuovi attacchi innescando un circolo vizioso di impunità e facendo vivere nella paura gli attivisti Lgbti e per i diritti delle donne.
Mentre da una parte le forze dell’ordine stanno riuscendo a proteggere sempre meglio gli eventi Lgbti dagli attacchi motivati dall’odio, dall’altra non stanno facendo abbastanza per indagare efficacemente le aggressioni che hanno effettivamente luogo. Spesso le denunce non sono registrate ufficialmente e, se lo sono, la polizia non riconosce il motivo discriminatorio alla base delle aggressioni. Nella maggior parte dei casi tali indagini vengono archiviate dopo alcuni mesi e gli autori degli attacchi non sono mai chiamati a risponderne.
Ministry of Internal Affairs
vul. Akademika Bohomoltsa, 10
01601
Kyiv
Ukraine
Egregio Ministro,
siamo membri e sostenitori di Amnesty International e siamo profondamente preoccupati per gli attivisti dell’Ong Sphere.
L’Ong Sphere a Kharkiv è una delle più antiche organizzazioni LGBTI e per i diritti delle donne in Ucraina. Ma poiché i gruppi che prendono di mira le persone LGBTI si sono moltiplicati in tutto il paese, Sphere ha subito numerosi attacchi discriminatori. Questi includono attacchi fisici, distruzione delle loro proprietà e cori omofobici gridati contro i sostenitori.
La esortiamo a garantire che gli attacchi a Sphere, compreso il movente dell’odio, siano indagati e che i responsabili siano chiamati a risponderne in processi equi. L’Ucraina deve proseguire coi suoi recenti progressi in materia di diritti LGBTI e porre fine all’impunità per i crimini d’odio.
Inizia oggi la “Write for Rights”, la più grande campagna d’invio di lettere di Amnesty International, giunta al suo ventesimo anno. Dal 2001 raccogliamo firme, post, e-mail, lettere e cartoline a sostegno di persone ingiustamente imprigionate o perseguitate.
Inizia oggi la “Write for Rights”, la più grande campagna d’invio di lettere di Amnesty International, giunta al suo ventesimo anno. Dal 2001 raccogliamo firme, post, e-mail, lettere e cartoline a sostegno di persone ingiustamente imprigionate o perseguitate.