Le persone transgender in Finlandia, per vedere riconosciuta la propria identità dallo stato, sono costrette dalla legge a un percorso umiliante e discriminatorio.
Il “trans-act“, l’attuale legge prevede l’obbligo di sterilizzazione per il cambiamento legale del genere. Un trattamento crudele e umiliante che va contro il diritto delle persone a essere libere da trattamenti, garantendo loro i migliori standard di salute possibile.
La legge viola la loro privacy e il loro diritto ad essere riconosciute come persone di fronte alla legge.
Firma la petizione per chiedere al Primo ministro finlandese di supportare i diritti delle persone transgender e di introdurre una procedura per il riconoscimento giuridico del cambio di genere che sia rapida, accessibile e rispettosa dei diritti umani.
Prime Minister Juha Sipilä
Finnish Government
PL 23, 00023 Valtioneuvosto
Finland
juha.sipila@vnk.fi
Egregio Primo Ministro,
Siamo membri e sostenitori di Amnesty International, l’organizzazione non governativa che dal 1961 porta avanti campagne in difesa dei diritti umani.
Desideriamo esprimere la nostra preoccupazione poiché l’attuale procedura per ottenere il riconoscimento giuridico di genere, in Finlandia, è umiliante e viola il diritto delle persone transgender a essere liberi da trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ai migliori standard di salute possibile, alla privacy e ad essere riconosciute come persone di fronte alla legge.
Per questi motivi, La esortiamo a:
rivedere il “Trans Act”, eliminando la necessità di sterilizzazione, degli altri trattamenti medici e di una diagnosi di salute mentale, quali requisiti per il riconoscimento giuridico di una persona in merito alla loro identità di genere;
sviluppare una procedura di riconoscimento di genere che sia rapida, trasparente, basata sull’autodeterminazione e disponibile indipendentemente dall’età, dal punto di vista medico o finanziario;
riconoscere e sostenere i diritti delle persone transgender e di coloro che, come Sakris, difendono i diritti transgender in Finlandia.
La ringraziamo per l’attenzione.
Il riconoscimento giuridico di genere implica che i documenti di identità (carta d’identità, passaporto, carta sociale, ecc.) siano corretti per essere in linea con l’identità e l’espressione di genere della persona in questione.
L’attuale procedura per ottenere il riconoscimento giuridico di genere in Finlandia è umiliante e viola il diritto delle persone transgender a essere liberi da trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ai migliori standard di salute possibile, alla privacy e ad essere riconosciute come persone di fronte alla legge.
Firma la petizione per chiedere al Primo ministro finlandese di supportare i diritti delle persone transgender e di introdurre una procedura per il riconoscimento giuridico del cambio di genere che sia rapida, accessibile e rispettosa dei diritti umani.
7 cose che devi sapere sui diritti delle persone transgender
(e sul riconoscimento giuridico del cambio di genere)
- Chi è una persona transgender?
Il senso di genere di una persona transgender differisce dal sesso alla nascita. Le persone transgender vivono ed esprimono la loro identità di genere in vari modi. Alcune persone transgender si vedono come uomini o femmine, mentre altri vedono l’identità di genere come un continuum tra i due. Alcune desiderano cambiare il loro corpo attraverso un trattamento di riassegnazione di genere che può includere il trattamento ormonale, la chirurgia del seno o la chirurgia genitale. Altri potrebbero voler sottoporsi a un solo tipo di trattamento o a nessun trattamento.
- Qual è il genere giuridico di una persona?
Nella maggior parte dei paesi, gli individui hanno un genere giuridico che corrisponde al sesso alla nascita. Questo genere giuridico appare sui documenti ufficiali (inclusi certificati di nascita, carte d’identità e passaporti) e determina come le persone vengono percepite durante tutta la loro vita. Le persone devono mostrare questi documenti quando fanno le loro attività quotidiane, come iscriversi a scuola, rispondere a un’offerta di lavoro o aprire un conto in banca.
- Attualmente le persone come fanno a cambiare il loro genere giuridico?
Per cambiare il genere giuridico, molti paesi richiedono una diagnosi psichiatrica, un lungo trattamento ormonale e un trattamento chirurgico che lascerà la persona sterile. In alcuni casi, non è consentito sposarsi e in alcuni paesi occorre avere più di 18 anni.
- Che tipo di violazione dei diritti umani affrontano le persone transgender?
Le persone transgender devono scegliere il rispetto di alcuni diritti umani a scapito di altri. Per cambiare il loro genere giuridico devono, infatti, rinunciare al diritto alla privacy, a divorziare dal proprio partner, a perdere il controllo sui propri corpi e sulla capacità di riprodursi. Le persone transgender devono inoltre utilizzare documenti che mostrano il genere sbagliato, cosa che può condurre a discriminazioni nella vita quotidiana, ad esempio quando si partecipa a un colloquio di lavoro o quando si acquista in farmacia.
- Cosa dicono i tribunali?
Nel 1992 la Corte europea dei diritti umani ha affermato che impedire alle persone transgender di cambiare il genere nei loro documenti ufficiali è stata una violazione della Convenzione europea dei diritti umani. Nonostante ciò, le persone transgender in Europa continuano a lottare per vedere finalmente il loro genere riconosciuto giuridicamente.
- In Europa c’è il cambio giuridico di genere?
La maggior parte dei paesi, come la Finlandia, la Francia, la Norvegia, il Belgio e la Germania, hanno procedure che richiedono una diagnosi psichiatrica obbligatoria e un trattamento chirurgico. In generale il processo di modifica del genere, da un punto di vista giuridico, può richiedere anni.
- Come dovrebbe essere il processo sul cambiamento di genere?
I governi devono permettere alle persone di cambiare il loro genere giuridico in modo da riflettere il loro senso di identità di genere. Questa dovrebbe essere una procedura tempestiva, accessibile e trasparente e tutte le informazioni sulla modifica dovrebbero essere mantenute riservate. I governi dovrebbero anche smettere di costringere le persone transgender a sottoporsi a una valutazione psichiatrica e a un trattamento chirurgico prima di poter cambiare giuridicamente il proprio genere.
Mi chiamo Sakris Kupila. Sono uno studente di medicina di 21 anni e sono finlandese. Ero ancora adolescente quando ho capito di essere transessuale e che il genere che mi è stato assegnato alla nascita non corrisponde alla verità.
Ho lottato per anni, triste e introverso, ho cercato di capire come crescere in un mondo che tentava di spingermi verso un ruolo completamente sbagliato. Un paio di anni dopo la prima volta che avevo realizzato, iniziai a pensare che non sarei stato in grado di vivere la mia vita senza effettuare una transizione e senza cominciare a vivere finalmente nel modo che mi sembrava naturale e confortevole.
L’attuale legge sul riconoscimento giuridico di genere, tuttavia, richiede che una persona debba avere più di 18 anni, debba essersi sottoposta a diagnosi psichiatrica e debba essere stata sterilizzata o sia sterile. Io non sono sterile e non voglio esserlo.
Ricordo il momento in cui mi sono reso conto che avrei dovuto essere sterile per cambiare il mio genere giuridico. E’ stato devastante, ero solo una bambina. Sapevo che, secondo il governo, non avevo il diritto nemmeno potenziale di avere dei figli. Era terribile. Mi sentivo un alieno, uno scherzo della natura. Mi sono sentito classificato come subumano solo sulla base della mia identità di genere. Stavo male.
A causa del mio lavoro di promozione dei diritti delle persone transgender, ho dovuto affrontare molestie, intimidazioni, minacce e aperta ostilità, tutto ciò mi ha costretto a stare lontano un anno dai miei studi.
Unisciti al coraggio di Sakris. Firma l’appello per chiedere al Primo ministro finlandese di introdurre una procedura per il riconoscimento giuridico del cambio di genere che sia rapida, accessibile e rispettosa dei diritti umani.