Aggiornamento 21/12/2023: Il 21 dicembre 2023, la richiesta di libertà su cauzione presentata da Hang-tung è stata respinta. Il giudice ha indicato che il processo per “incitamento alla sovversione” contro di lei, contro l’Alleanza e contro altri due ex leader si aprirà nella seconda metà del 2024. Altri due ricorsi sono in corso: l’appello del governo contro la sua assoluzione nel caso dell’Assemblea di Tiananmen è stato aperto il 22 Novembre. Il 6 e 7 dicembre si è svolta una udienza d’appello presentato da Hang-tung e da due ex membri dell’Alleanza contro la loro condanna per non aver rispettato un avviso, con il verdetto atteso entro tre mesi. Chow Hang-tung ha recentemente ricevuto due premi per i diritti umani: il 24 novembre ha ricevuto il CCBE Human Rights Award 2023 dal Consiglio degli ordini forensi d’Europa.
Il 12 dicembre è stata annunciata come una delle 12 vincitrici del Premio franco-tedesco per i diritti umani e lo Stato di diritto, presentato ogni anno dai ministeri degli Esteri francese e tedesco. A dicembre, Hang-tung è stata nuovamente messa in isolamento, per 18 giorni. La “scusa” addotta dalle autorità era che stava ricevendo troppe lettere, ma i sostenitori sono invitati a continuare a scriverle, poiché i funzionari della prigione hanno utilizzato altri motivi futili per metterla in isolamento, come il possesso di un pacchetto di M&M’s e di un taccuino.
Aggiornamento 14/12/2022: il 14 dicembre Chow ha vinto il ricorso contro la sua condanna per “incitamento a partecipare a una manifestazione non autorizzata” e per la quale aveva ricevuto una pena detentiva di 15 mesi a gennaio 2022.
Il successo dell’appello di Chow Hang-Tung è un passo importante che mette in evidenza i fallimenti della polizia di Hong Kong riguardo alla veglia di Tiananmen. Le autorità hanno erroneamente emesso un divieto totale della veglia del 2021 quando avevano la “responsabilità attiva di consentire e facilitare le manifestazioni ove possibile”.
Tuttavia, Chow rimane in prigione poiché è anche accusata di “mettere in pericolo la sicurezza nazionale” attraverso le sue azioni del tutto pacifiche. Amnesty International continua a chiedere il ritiro delle accuse emesse contro Chow e il suo rilascio.
L’avvocata per i diritti umani e sostenitrice dei diritti del lavoro Chow Hang-tung, attualmente incarcerata, a settembre 2021 è stata accusata di “incitamento alla sovversione” ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale e rischia una pena detentiva fino a 10 anni. Insieme ad altri leader dell’Alleanza di Hong Kong a sostegno dei movimenti democratici patriottici della Cina (detta anche “l’Alleanza”), è stata presa di mira solo per aver commemorato pacificamente la repressione di Tienanmen del 1989.
L’8 settembre 2021, Chow e tre ex leader dell’Alleanza, Simon Leung Kam-wai, Tang Ngok-kwan e Chan Dor-wai, sono stati arrestati dopo aver rifiutato di soddisfare la richiesta delle autorità di presentare informazioni sui membri, sullo staff e sulle organizzazioni partner dell’Alleanza. Un altro ex leader Tsui Hon-kwong è stato arrestato due giorni dopo.
A seguito dell’avvio di procedimenti giudiziari contro i membri principali e delle crescenti pressioni da parte del governo, l’Alleanza di Hong Kong si è sciolta il 25 settembre 2021.