Hong Kong, tre giorni di violenza da parte della polizia

28 Settembre 2014

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A partire dalla notte tra il 26 e il 27 settembre, la polizia di Hong Kong in assetto antisommossa ha fatto ampio uso di spray al peperoncino e gas lacrimogeni e ha eseguito numerosi arresti di manifestanti che si erano radunati pacificamente nella Piazza Civica, di fronte alla sede del governo. Almeno 28 persone sono rimaste ferite.

Il comportamento della polizia non promette nulla di buono in vista della manifestazione che il movimento Occupy Central ha convocato per il 1° ottobre, 65mo anniversario della Repubblica popolare cinese, con l’intenzione di bloccare il distretto finanziario di Hong Kong. I manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro la riforma elettorale che, secondo loro, metterebbe a rischio la democraticità delle elezioni previste nel 2017.Dal 1997, Hong Kong è una regione speciale amministrativa della Cina.

In occasione delle precedenti proteste di luglio, le più grandi degli ultimi anni, la polizia aveva eseguito oltre 500 arresti per ‘riunione illegale’ e ‘ostruzione di un luogo pubblico’: 25 degli arrestati sono sotto inchiesta.