Il nostro ufficio centrale è situato a Londra da dove coordina gran parte del lavoro di ricerca sulle violazioni dei diritti umani nel mondo, stabilisce le grandi campagne e azioni prioritarie su cui lavorano le sezioni nazionali in modo coordinato. A capo di questa struttura vi è il Segretario Generale, responsabile della conduzione quotidiana degli affari generali del movimento nonché primo portavoce di Amnesty International nel mondo. Il Segretario risponde del proprio operato al Consiglio Internazionale (International Council Meeting), massimo organo decisionale a livello mondiale che, a sua volta elegge il Comitato esecutivo internazionale (International Executive Commitee), principale organo di governo.
Il socio è un donatore continuativo che sceglie di far parte dell’organizzazione in modo più attivo rispetto a quello di un semplice sostenitore: vota in assemblea e può entrare a far parte di un gruppo territoriale come attivista. Della sua donazione, 35 euro annuali non sono deducibili in quanto sono la quota di iscrizione ad Amnesty.
La Sezione Italiana, che conta quasi 70.000 tra soci e sostenitori, ha il compito di coordinare il lavoro degli iscritti e dei sostenitori di Amnesty nel nostro Paese. Oltre a ciò, intraprende azioni di sensibilizzazione, promozione, educazione ai diritti umani, campaigning, lobby nei confronti delle istituzioni e raccolta fondi.
Per garantire una gestione democratica, una raccolta rapida delle informazioni e una presenza capillare sul territorio, la sezione si è dotata di una serie di organi: