Iran: ondata di esecuzioni, compresi due minorenni

27 Aprile 2011

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Amnesty International ha denunciato la ripresa delle esecuzioni di minorenni al momento del reato in Iran, nel contesto di una nuova ondata di impiccagioni, almeno 135 secondo le fonti ufficiali, dall’inizio dell’anno. Credibili resoconti indipendenti affermano che avrebbero avuto luogo almeno ulteriori 40 esecuzioni.

Dall’inizio del 2011, ci sono state almeno 13 impiccagioni in pubblico, otto delle quali dal 16 aprile. Il 20 aprile sono stati messi a morte, sempre mediante impiccagione pubblica, nella città di Bandar Abbas, due minorenni al momento del reato, condannati per aver commesso stupro e omicidio all’età di 17 anni.

Nel 2011, fino ad oggi, l’Iran è l’unico paese al mondo ad aver messo a morte minorenni al momento del reato.

Per maggiori informazioni, leggi il comunicato stampa ‘Sharp rise in public executions as Iran executes first juvenile offenders in 2011′