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Sono aperte le candidature per l’ottava edizione del premio “Sport e diritti umani”, promosso e conferito da Amnesty International Italia e Sport4Society Aps.
Il premio nasce con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura dei diritti umani attraverso lo sport, valorizzando gesti e iniziative – simboliche o concrete – che, in ambito sportivo, contribuiscano a promuovere i valori di rispetto, inclusione e assunzione di responsabilità.
Fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile segnalare all’indirizzo info@sportedirittiumani.it un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo – professionisti o dilettanti – che nel corso dell’anno si siano distinti in Italia per un gesto pubblico, una presa di posizione o un’azione coerente con i principi positivi dello sport e dei diritti umani.
Le candidature saranno esaminate da Amnesty International Italia e Sport4Society, che proporranno le finaliste alla giuria del premio, presieduta da Riccardo Cucchi (giornalista ed ex radiocronista sportivo). Della giuria fanno parte rappresentanti delle due associazioni, giornalisti e personalità di rilievo del mondo dello sport: Luca Corsolini (esperto di comunicazione sportiva), Alessandra D’Angiò (UsigRai), Vittorio di Trapani (Federazione nazionale stampa italiana), Barbara Liverotti (Sport4Society), Angelo Mangiante (Sky Sport), Laura Petruccioli (Amnesty International Italia) e Jacopo Tognon (avvocato specializzato in diritto dello sport).
Nelle precedenti edizioni, il premio è stato assegnato a Pietro Aradori (2019), Pescara Calcio (2020), Claudio Marchisio (2021), Alessandra Cappellotto (2022), Natali Shaheen (2023), Claudio Ranieri (2024), Elena Linari (2025). Nel 2023 è stato inoltre attribuito un riconoscimento speciale a Gary Lineker.