Di linguaggio d’odio si sa già molto, grazie al continuo affinamento di ricerche e metodi di analisi e alla sempre più cospicua letteratura disponibile sull’argomento.
Tuttavia, più i dati vengono raccolti, più si possono individuare non solo tendenze riguardo ai picchi, ai produttori e ai diffusori d’odio, alle tipologie di “vittime”, ma anche osservare schemi di sviluppo e propagazione che ci permettono di ragionare sulle risposte da mettere in campo.
Ecco perché parleremo di paura, narrazione e accoglienza al campo di Camini e Riace.
Continuano ad esistere infatti realtà di accoglienza resilienti che vogliamo sostenere attraverso la propria presenza e attraverso il proprio lavoro in difesa dei diritti di chi li vive.
Il campo a Camini e Riace rappresenta un’opportunità di immersione in una di queste realtà, un’occasione di incontro e confronto con i suoi protagonisti, per mettersi in prima persona al centro della narrazione di una storia impreziosita dalla presenza di testimoni, esperti e formatori.
0 – Data l’emergenza attuale, i campi si faranno?
Sì! Ogni anno, organizziamo i Summer Lab per offrire la possibilità a tutti di conoscere e approfondire tematiche a cui siamo specialmente affezionati. Questo è un anno particolare ma, nonostante il periodo delicato che stiamo vivendo, non vogliamo rinunciare a tutto questo, e offriremo comunque un’esperienza indimenticabile e sicura. Consulta i termini e le condizioni per i dettagli.
1 – Cosa comprende la quota di partecipazione?
La quota comprende il vitto e l’alloggio per la durata del campo.
NON comprende viaggio A/R, il cui costo e organizzazione è a cura del/la partecipante.
NON comprende la tessera associativa 2020 (necessaria per partecipare al campo). Il form d’iscrizione provvede automaticamente ad aggiungere il costo della tessera 2020 per chi non l’avesse già fatta.
La quota NON comprende il servizio di navetta da e per Riace Marina nei giorni di arrivo e partenza per chi non arriva in macchina (modalità e i costi da definire)
2 – Dato il numero limitato di posti, ci sono criteri di ammissione al campo?
No, non ci sono particolari criteri di ammissione al campo. I 20, i 30 o i 40 iscritti sono le prime 20, 30 o 40 persone che si iscriveranno.
3 – Mi voglio iscrivere, ma come faccio a sapere se ci sono ancora posti?
Quando terminano i posti, sopra il campo apparirà la scritta “SOLD OUT”. La mancanza di questa scritta indica che ci sono ancora posti disponibili e si può procedere all’iscrizione.
4 – Come sono organizzati gli alloggi?
Gli alloggi al campo di Camini e Riace sono organizzati in stanze multiple all’interno di case ristrutturate dagli ospiti dei progetti di accoglienza della cooperativa Jungi Mundu di Camini. I letti rispetteranno la distanza di sicurezza di 1,5 mt.
5 – Cosa si fa a un campo Amnesty?
Si cambia. Si scopre di avere dei pregiudizi che non si immaginava nemmeno. Ci si mette in gioco: si esce dal proprio orizzonte di pensiero tramite il confronto con gli altri. Si scopre che far diventare questo mondo un posto migliore in cui i diritti umani valgono per tutti non dipende da altri se non da noi stessi. Si esplorano i modi e le tecniche per riuscire a farlo.
6 – Sì… “tutto bello”, ma in pratica che si fa?
Si vive in contatto con la realtà del piccolo paese di Camini, realtà di accoglienza diffusa e resiliente a 3 km da Riace. Ogni giorno si incontrano testimoni, esperti e formatori, si prende parte ai workshop dedicati ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione.
La stesura dettagliata del programma dei campi è generalmente definita poco prima dell’inizio dei campi stessi (viene inviata circa 10 giorni prima dell’inizio del campo). Dato il periodo dell’anno nel quale è organizzato il campo, molti dei formatori coinvolti non possono avere la certezza della loro partecipazione fino a quel momento, quindi il programma è attendibile solo a ridosso del campo. Noi continueremo però ad aggiornare la bozza di programma.
7 – Che metodologie vengono utilizzate ai campi?
Il Summer Lab di Camini e Riace è un campo formativo dove sono utilizzate modalità esperienziali, partecipative e solo in minima parte frontali.
C’è un’attenzione costante alla valutazione in itinere da parte dei partecipanti, in modo da riadattare costantemente il programma del campo, fermi restando gli appuntamenti con i formatori.
8 – Chi sono gli “esperti”, i “formatori” e i “testimoni”?
Quasi ogni giorno sono presenti esperti, formatori o testimoni diversi.
Possono essere di Amnesty oppure persone con cui Amnesty collabora nel suo lavoro di ricerca, campagne o educazione ai diritti umani. Anche laddove non ci sia una collaborazione pregressa, sono persone riconosciute da Amnesty come esperte nei rispettivi ambiti di lavoro.
I testimoni sono invece persone che hanno subito violazioni dei propri diritti oppure, con la loro presenza diretta in situazioni di violazioni, possono darne testimonianza.
Con tutte queste persone, anche a margine dei loro interventi, i partecipanti hanno in genere confronti e scambi di idee approfonditi e, in certi casi, ci restano in contatto anche dopo il campo, sviluppando delle forme di collaborazione nei territori.
9 – Perché lì?
Perché quello di Riace (e Camini) è stato per anni un modello di accoglienza riconosciuto e ammirato a livello internazionale.
Quest’anno abbiamo scelto di tornare in questi luoghi per continuare a difenderne la storia.
10 – È un campo di lavoro?
Il campo di Camini e Riace è un campo formativo, dove non è prevista attività di volontariato o lavoro.
Con il campo si sperimenta una modalità di condivisione degli spazi e delle attività quotidiane basata su una cooperazione autentica. Ci si danno delle regole per costruire una comunità basata sul rispetto, sulla crescita e sulla condivisione.
11 – Se ho allergie o intolleranze alimentari?
Sarà fatto tutto il possibile per venire incontro a regimi alimentari, in particolare nei casi di allergie o intolleranze. Considerate però le condizioni logistiche, non sarà sempre possibile reperire alimenti particolari, per cui consigliamo nel caso di intolleranze importanti di provvedere con una propria scorta alimentare.
12 – A parte le allergie, cos’altro è opportuno segnalare?
Se ci sono criticità o situazioni particolari da segnalarci, sentitevi liberi di farlo: le gestiremo con la massima attenzione e delicatezza.
13 – Come arrivo a Riace e Camini?
In autobus: la fermata più vicina è a Riace Marina, da dove partirà un servizio di navetta a pagamento in corso di definizione. Le compagnie che servono Riace Marina sono Autolinee Federico e Troiolo Bus. Entrambe lavorano anche su tratte interregionali che collegano le principali città.
In treno: la stazione del treno più vicina è Monasterace-Stilo.
In aereo: l’aeroporto più vicino a Riace e Camini è quello di Lamezia Terme, da dove potrete prendere sia il treno per Monasterace-Stilo che il bus per Riace Marina. Entrambi partono dalla stazione FS di Lamezia Terme (Nicastro), che potete raggiungere con la navetta di Lamezia Multiservizi.
0 – Data l’emergenza attuale, i campi si faranno?
Sì! Ogni anno, organizziamo i Summer Lab per offrire la possibilità a tutti di conoscere e approfondire tematiche a cui siamo specialmente affezionati. Questo è un anno particolare ma, nonostante il periodo delicato che stiamo vivendo, non vogliamo rinunciare a tutto questo, e offriremo comunque un’esperienza indimenticabile e sicura. Consulta i termini e le condizioni per i dettagli.
1 – Cosa comprende la quota di partecipazione?
La quota comprende il vitto e l’alloggio per la durata del campo.
NON comprende viaggio A/R, il cui costo e organizzazione è a cura del/la partecipante.
NON comprende la tessera associativa 2020 (necessaria per partecipare al campo). Il form d’iscrizione provvede automaticamente ad aggiungere il costo della tessera 2020 per chi non l’avesse già fatta.
La quota NON comprende il servizio di navetta da e per Riace Marina nei giorni di arrivo e partenza per chi non arriva in macchina (modalità e i costi da definire)
2 – Dato il numero limitato di posti, ci sono criteri di ammissione al campo?
No, non ci sono particolari criteri di ammissione al campo. I 20, i 30 o i 40 iscritti sono le prime 20, 30 o 40 persone che si iscriveranno.
3 – Mi voglio iscrivere, ma come faccio a sapere se ci sono ancora posti?
Quando terminano i posti, sopra il campo apparirà la scritta “SOLD OUT”. La mancanza di questa scritta indica che ci sono ancora posti disponibili e si può procedere all’iscrizione.
4 – Come sono organizzati gli alloggi?
Gli alloggi al campo di Camini e Riace sono organizzati in stanze multiple all’interno di case ristrutturate dagli ospiti dei progetti di accoglienza della cooperativa Jungi Mundu di Camini. I letti rispetteranno la distanza di sicurezza di 1,5 mt.
5 – Cosa si fa a un campo Amnesty?
Si cambia. Si scopre di avere dei pregiudizi che non si immaginava nemmeno. Ci si mette in gioco: si esce dal proprio orizzonte di pensiero tramite il confronto con gli altri. Si scopre che far diventare questo mondo un posto migliore in cui i diritti umani valgono per tutti non dipende da altri se non da noi stessi. Si esplorano i modi e le tecniche per riuscire a farlo.
6 – Sì… “tutto bello”, ma in pratica che si fa?
Si vive in contatto con la realtà del piccolo paese di Camini, realtà di accoglienza diffusa e resiliente a 3 km da Riace. Ogni giorno si incontrano testimoni, esperti e formatori, si prende parte ai workshop dedicati ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione.
La stesura dettagliata del programma dei campi è generalmente definita poco prima dell’inizio dei campi stessi (viene inviata circa 10 giorni prima dell’inizio del campo). Dato il periodo dell’anno nel quale è organizzato il campo, molti dei formatori coinvolti non possono avere la certezza della loro partecipazione fino a quel momento, quindi il programma è attendibile solo a ridosso del campo. Noi continueremo però ad aggiornare la bozza di programma.
7 – Che metodologie vengono utilizzate ai campi?
Il Summer Lab di Camini e Riace è un campo formativo dove sono utilizzate modalità esperienziali, partecipative e solo in minima parte frontali.
C’è un’attenzione costante alla valutazione in itinere da parte dei partecipanti, in modo da riadattare costantemente il programma del campo, fermi restando gli appuntamenti con i formatori.
8 – Chi sono gli “esperti”, i “formatori” e i “testimoni”?
Quasi ogni giorno sono presenti esperti, formatori o testimoni diversi.
Possono essere di Amnesty oppure persone con cui Amnesty collabora nel suo lavoro di ricerca, campagne o educazione ai diritti umani. Anche laddove non ci sia una collaborazione pregressa, sono persone riconosciute da Amnesty come esperte nei rispettivi ambiti di lavoro.
I testimoni sono invece persone che hanno subito violazioni dei propri diritti oppure, con la loro presenza diretta in situazioni di violazioni, possono darne testimonianza.
Con tutte queste persone, anche a margine dei loro interventi, i partecipanti hanno in genere confronti e scambi di idee approfonditi e, in certi casi, ci restano in contatto anche dopo il campo, sviluppando delle forme di collaborazione nei territori.
9 – Perché lì?
Perché quello di Riace (e Camini) è stato per anni un modello di accoglienza riconosciuto e ammirato a livello internazionale.
Quest’anno abbiamo scelto di tornare in questi luoghi per continuare a difenderne la storia.
10 – È un campo di lavoro?
Il campo di Camini e Riace è un campo formativo, dove non è prevista attività di volontariato o lavoro.
Con il campo si sperimenta una modalità di condivisione degli spazi e delle attività quotidiane basata su una cooperazione autentica. Ci si danno delle regole per costruire una comunità basata sul rispetto, sulla crescita e sulla condivisione.
11 – Se ho allergie o intolleranze alimentari?
Sarà fatto tutto il possibile per venire incontro a regimi alimentari, in particolare nei casi di allergie o intolleranze. Considerate però le condizioni logistiche, non sarà sempre possibile reperire alimenti particolari, per cui consigliamo nel caso di intolleranze importanti di provvedere con una propria scorta alimentare.
12 – A parte le allergie, cos’altro è opportuno segnalare?
Se ci sono criticità o situazioni particolari da segnalarci, sentitevi liberi di farlo: le gestiremo con la massima attenzione e delicatezza.
13 – Come arrivo a Riace e Camini?
In autobus: la fermata più vicina è a Riace Marina, da dove partirà un servizio di navetta a pagamento in corso di definizione. Le compagnie che servono Riace Marina sono Autolinee Federico e Troiolo Bus. Entrambe lavorano anche su tratte interregionali che collegano le principali città.
In treno: la stazione del treno più vicina è Monasterace-Stilo.
In aereo: l’aeroporto più vicino a Riace e Camini è quello di Lamezia Terme, da dove potrete prendere sia il treno per Monasterace-Stilo che il bus per Riace Marina. Entrambi partono dalla stazione FS di Lamezia Terme (Nicastro), che potete raggiungere con la navetta di Lamezia Multiservizi.