Tempo di lettura stimato: 2'
Le notizie che ci hanno accompagnato in questi mesi del 2016 segnano un passo indietro per i diritti umani nel mondo. Dalle elezioni di Trump negli Stati Uniti alle restrizioni sempre più pericolose della libertà di espressione in Turchia e in Egitto; dalla recrudescenza delle azioni dei gruppi armati ai conflitti dimenticati e a quello in Siria, dalle crisi dei migranti al commercio irresponsabile delle armi e dei sistemi di sorveglianza.
Noi non ci siamo arresi e abbiamo scelto di non stare lì passivamente ad ascoltare tutte le brutte notizie di questo 2016.
Siamo entrati in azione.
Nel 2016, grazie a un movimento globale di oltre 7 milioni di persone abbiamo contribuito alla scarcerazione di quasi 650 prigionieri di coscienza (una media di poco meno di due al giorno), a migliorare le leggi in 40 paesi e a far condannare criminali di guerra.
La casa di una giovane donna a Kaya @Sophie Garcia/Corbis per Amnesty International
La casa di una giovane donna a Kaya @Sophie Garcia/Corbis for Amnesty International
Guatemala, JOHAN ORDONEZ/AFP/Getty Images
Guatemala, JOHAN ORDONEZ/AFP/Getty Images
La zona industriale di Doha, Qatar.
La zona industriale di Doha
La prigioniera di coscienza Phyoe Phyoe Aung il giorno del rilascio @YE AUNG THU/AFP/Getty Images
La prigioniera di coscienza Phyoe Phyoe Aung il giorno del rilascio @YE AUNG THU/AFP/Getty Images
L'artista iraniana e prigioniera di coscienza Atena Farghadani @ Justice for Iran
L'artista iraniana e prigioniera di coscienza Atena Farghadani @ Justice for Iran
Yecenia Armenta Graciano nella prigione Culiacán, nello stato Sinaloa del Messico @BRITO
Yecenia Armenta Graciano nella prigione Culiacán, nello stato Sinaloa del Messico @BRITO
I sopravvissuti e i parenti delle vittime del massacro di El Calabozo.
I sopravvissuti e i parenti delle vittime del massacro di El Calabozo
Fred Bauma e Yves Makwambala rappresentati nella grafica della campagna Write for Rights 2015.
Fred Bauma e Yves Makwambala rappresentati nella grafica della campagna Write for Rights 2015
Un'immagine dall'azione S.O.S. Camp di Amnesty International in Bulgaria @Giorgos Moutafis.
Un'immagine dall'azione S.O.S. Camp di Amnesty International in Bulgaria @Giorgos Moutafis
Un obiettore di coscienza della Corea del sud.
Un obiettore di coscienza della Corea del sud
Rosmit Mantilla, attivista LGBTI in Venezuela @AIVEN
Rosmit Mantilla, attivista LGBTI in Venezuela @AIVEN
Le proteste di Standing Rock @Amnesty International USA.
Le proteste di Standing Rock @Amnesty International USA
La casa di una giovane donna a Kaya @Sophie Garcia/Corbis for Amnesty International
La casa di una giovane donna a Kaya @Sophie Garcia/Corbis per Amnesty International
Guatemala, JOHAN ORDONEZ/AFP/Getty Images
Guatemala, JOHAN ORDONEZ/AFP/Getty Images
La zona industriale di Doha
La zona industriale di Doha, Qatar.
La prigioniera di coscienza Phyoe Phyoe Aung il giorno del rilascio @YE AUNG THU/AFP/Getty Images
La prigioniera di coscienza Phyoe Phyoe Aung il giorno del rilascio @YE AUNG THU/AFP/Getty Images
L'artista iraniana e prigioniera di coscienza Atena Farghadani @ Justice for Iran
L'artista iraniana e prigioniera di coscienza Atena Farghadani @ Justice for Iran
Yecenia Armenta Graciano nella prigione Culiacán, nello stato Sinaloa del Messico @BRITO
Yecenia Armenta Graciano nella prigione Culiacán, nello stato Sinaloa del Messico @BRITO
I sopravvissuti e i parenti delle vittime del massacro di El Calabozo
I sopravvissuti e i parenti delle vittime del massacro di El Calabozo.
Fred Bauma e Yves Makwambala rappresentati nella grafica della campagna Write for Rights 2015
Fred Bauma e Yves Makwambala rappresentati nella grafica della campagna Write for Rights 2015.
Un'immagine dall'azione S.O.S. Camp di Amnesty International in Bulgaria @Giorgos Moutafis
Un'immagine dall'azione S.O.S. Camp di Amnesty International in Bulgaria @Giorgos Moutafis.
Un obiettore di coscienza della Corea del sud
Un obiettore di coscienza della Corea del sud.
Rosmit Mantilla, attivista LGBTI in Venezuela @AIVEN
Rosmit Mantilla, attivista LGBTI in Venezuela @AIVEN
Le proteste di Standing Rock @Amnesty International USA
Le proteste di Standing Rock @Amnesty International USA.
Noi non ci siamo arresi e abbiamo scelto di non stare lì passivamente ad ascoltare tutte le brutte notizie di questo 2016. Siamo entrati in azione.