© Nurul Fahmi/SOPA Images/LightRocket via Getty Image
Tempo di lettura stimato: 2'
Il 26 agosto, nella provincia indonesiana di Aceh, due uomini di 20 e 21 anni sono stati colpiti sulle natiche 76 volte ciascuno per aver avuto un rapporto omosessuale. La loro fustigazione è avvenuta in pubblico.
I due uomini, noti con le iniziali QH e RA, erano stati arrestati il 16 giugno dopo che erano stati denunciati per aver avuto un rapporto sessuale in un bagno pubblico del parco Taman Sari della città di Banda Aceh.
“È stato un atto di crudeltà di stato, l’ennesima dimostrazione dello stigma istituzionalizzato e della violenza che subiscono le persone lgbtqia+ ad Aceh, dov’è in vigore un codice penale di derivazione islamica”, ha dichiarato Montse Ferrer, direttore delle ricerche sull’Asia di Amnesty International.
“Le relazioni omosessuali consensuali tra adulti non dovrebbero mai essere criminalizzate e le pene corporali, in quanto possono costituire tortura, sono vietate dal diritto internazionale”, ha aggiunto Ferrer.
Il codice penale islamico, in vigore nella provincia di Aceh dal 2015, prevede fino a 200 colpi di canna per una lunga serie di reati, tra i quali atti sessuali tra coppie non sposate, relazioni sessuali al di fuori del matrimonio (adulterio), consumo e vendita di bevande alcoliche, gioco d’azzardo e, per l’appunto, rapporti tra persone omosessuali. Il codice permette a singole persone di segnalare reati alle autorità.
A febbraio due studenti universitari erano stati fustigati per lo stesso motivo.