Nonostante alcuni progressi e gli sforzi della comunità internazionale di porre fine all’utilizzo delle bambine e dei bambini soldato, migliaia di minori sono ancora arruolati negli eserciti regolari o nelle file di gruppi armati. Questo per varie cause: le armi leggere che vengono utilizzate sono facilmente trasportabili e utilizzabili anche da bambini dopo soli pochi giorni di addestramento, i ragazzi più facilmente degli adulti si assoggettano alla disciplina militare, non pretendono paghe, difficilmente disertano, e sono facilmente sacrificabili.
Nel 2023 le Nazioni Unite hanno accertato 8.655 casi di reclutamento e utilizzo di bambine e bambini, con un aumento del 13,6% rispetto al 2022 (7.622). I paesi con il più alto numero di bambine/i soldato sono la Repubblica Democratica del Congo, il Myanmar e la Siria.
Testi a cura del Coordinamento Minori