Ucraina, 10 morti e 18 feriti su un autobus centrato da un colpo d’artiglieria

13 Gennaio 2015

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Amnesty International ha sollecitato un’inchiesta urgente, indipendente, approfondita e imparziale per individuare i responsabili del colpo d’artiglieria (probabilmente un missile Grad) che il 13 gennaio ha centrato un autobus civile nell’Ucraina orientale, provocando 10 morti e 18 feriti.

Il mezzo stava passando attraverso un posto di blocco militare controllato dalle forze filogovernative nella città di Volnovakha. Poco dopo l’attacco, i siti dei gruppi separatisti hanno riferito che il posto di blocco era stato distrutto ma un alto rappresentante dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha dichiarato che l’artiglieria dei gruppi separatisti non era stata in grado di colpire l’obiettivo.

Dal settembre 2014, nell’Ucraina orientale, sarebbe in vigore un cessate il fuoco. Da allora, tuttavia, almeno 1400 persone sono state uccise in un crescendo di azioni reciproche di rappresaglia. Il numero dei morti nel conflitto scoppiato nel 2014 è quasi arrivato a 5000.