Tempo di lettura stimato: 3'
Anche quest’anno, Amnesty International Italia partecipa all’Onda Pride, schierandosi al fianco della comunità Lgbtqia+ e ribadendo il proprio impegno nella difesa dei diritti umani, in particolare del diritto alla libertà di espressione e manifestazione, in Italia e nel mondo.
In numerosi paesi l’orientamento sessuale, l’identità ed espressione di genere e le caratteristiche sessuali continuano a essere motivo di discriminazione, emarginazione e violenza, anche da parte delle istituzioni. In Turchia e Ungheria, in particolare, le persone Lgbtqia+ subiscono sistematiche violazioni dei diritti umani: iniziative legate ai Pride vengono spesso vietate o represse con la forza.
Secondo il Rapporto 2024-2025 sui diritti umani nel mondo di Amnesty International, in Turchia le marce dell’orgoglio Lgbtqia+ sono state ancora una volta vietate illegalmente. La polizia ha fatto ricorso a un uso eccessivo della forza, con almeno 27 persone arrestate arbitrariamente durante le manifestazioni a Istanbul, Adalia ed Eskişehir.
In Ungheria il governo ha intensificato la propria campagna repressiva contro la comunità Lgbtqia+. Ad aprile è stata promulgata una legge cosiddetta “anti-Pride”, che consente alle autorità di infliggere multe agli organizzatori e partecipanti e di utilizzare tecnologie di sorveglianza, come il riconoscimento facciale, per identificarli.
Nel 2025 Amnesty International sarà presente con oltre 40 gruppi locali in 35 città italiane, portando in piazza lo slogan: “Orgoglios3 di essere, orgoglios3 di esserci”. Un messaggio che rivendica l’orgoglio di appartenere alla comunità Lgbtqia+ e, allo stesso tempo, di esserci come persone alleate, per proteggere e rafforzare lo spazio pubblico di rivendicazione dei diritti.
La nostra presenza quest’anno sarà anche un atto di solidarietà internazionale: sfileremo con cartelli che chiedono “Protect Pride in Turkey and Hungary”, per sostenere il diritto alla protesta pacifica ovunque esso sia sotto attacco. Non mancheranno infine messaggi di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese di Gaza, per ricordare che “No Pride in Genocide”.
Consulta la mappa e cercaci per unirti ai nostri spezzoni.
Le informazioni complete sugli appuntamenti dell’Onda Pride sono disponibili su Ondapride.it