Aquiloni per i diritti umani. In volo a Cervia, la solidarietà per Patrick Zaki e per il popolo afgano

12 Settembre 2021

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Amnesty International Italia, Festival dei Diritti Umani e Articolo21 sono tornate a far volare l’aquilone che chiede la scarcerazione di Patrick Zaki. In cielo anche una grande bandiera afghana, dedicata a chi resiste alla barbarie talebana.

Oggi pomeriggio, nella spiaggia di Tagliata di Cervia, tanti nasi all’insù per condividere la propria solidarietà a Patrick Zaki, il giovane studente dell’Università di Bologna, incarcerato in Egitto. Grazie all’iniziativa di Amnesty International ItaliaFestival dei Diritti Umani e Articolo 21, nell’ambito di Sprint Kite, ritrovo internazionale di aquilonisti organizzato da Cervia Volante, hanno volato gli “zaquiloni” disegnati da Gianluca Costantini. Per dimostrare la vicinanza a chi coraggiosamente sta affrontando la barbarie talebana ha volato anche una grande bandiera afgana cucita dalle sarte della Cooperativa Alice di Milano.

Sul bagnasciuga, oltre alle famiglie e turisti, anche una rappresentanza di sindaci dei Comuni che hanno dato la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki. Tutti uniti a questa collaborazione della società civile per portare un messaggio di vicinanza a chi sta subendo delle violazioni dei diritti umani. Come lo studente egiziano in detenzione preventiva dal 7 febbraio 2020, e come il popolo afgano a partire dalle sue donne e dai suoi bambini. Insieme allo “zaquilone” inaugurato lo scorso anno e a quelli realizzati dai partecipanti al laboratorio della sezione forlivese di Amnesty, si è infatti alzata in volo oggi anche una grande bandiera dell’Afghanistan, paese degli aquiloni vietati, dove diritti e libertà fondamentali sono di nuovo a rischio, dopo il ritorno dei talebani. Sono stati soprattutto i bambini a costruire e far volare questi piccoli aquiloni solidali.

Prima del volo, al Residence Il Quadrifoglio di Tagliata di Cervia, si è svolta una conferenza con Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Danilo De Biasio (Festival dei Diritti Umani), Beppe Giulietti, (fondatore di Articolo 21 e presidente della FNSI), l’artista Gianluca CostantiniRoberto Guidori (Cervia Volante) e i sindaci Matteo Ricci (Pesaro) e Alice Parma (Santarcangelo) in rappresentanza dei Comuni che hanno concesso la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki. È proprio Matteo Ricci, a nome degli altri Comuni italiani, a spiegare che alla prossima assemblea della Lega delle Autonomie Locali chiederà “alla Ministra dell’Interno Lamorgese di agire per dare la cittadinanza a Patrick Zaki, come chiesto anche dal Parlamento”.

Dal regime egiziano non possiamo aspettarci nulla”, ha rincarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “È il governo italiano che ci deve dire cosa intende fare per ottenere la liberazione di Patrick Zaki”.