Arrestata e poi rilasciata la presidente di Amnesty Kenya: protestava contro il “land-grabbing”

16 Settembre 2020

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La presidente di Amnesty International Kenya, Renee Ngamau, è stata arrestata nella tarda serata del 14 settembre nella capitale Nairobi.

Nelle ore precedenti aveva preso parte a una marcia pacifica per protestare contro un progetto di sviluppo privato su terreni pubblici destinati inizialmente a parco giochi nel quartiere di Jamhuri Phase 1.

Rilasciata su cauzione dopo alcune ore, le è stato ordinato di comparire di fronte al tribunale del quartiere di Kibera. Dopo due ore di attesa, in cui non si è presentato nessuno, Renee si è recata alla stazione di polizia del quartiere di Kilimani per segnalare il fatto.

Condanniamo quanto accaduto alla nostra presidente, una difensora dei diritti umani impegnata nella protezione di terreni pubblici“, ha dichiarato Irungu Houghton, direttore generale di Amnesty International Kenya.

Renee è stata presa di perché ha assunto la guida della comunità degli abitanti del suo quartiere. L’Associazione dei residenti di Jamhuri Phase 1, da lei presieduta, si oppone pacificamente alla cessione a privati di terreni pubblici che erano stati destinati a far giocare le bambine e i bambini“, ha aggiunto Houghton.

Sulla base di una sola denuncia, 11 poliziotti hanno pensato bene di irrompere nottetempo nell’abitazione di Renee e arrestarla. Il giorno dopo ha atteso invano che un giudice s’interessasse al suo caso. Chiediamo che sia prosciolta da ogni accusa“, ha concluso Houghton.