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Baobab, Amnesty International Italia: “Gli sgomberi a ripetizione lasciano senza protezione decine e decine di persone”
A seguito dell’ennesimo sgombero subito dal centro Baobab di Roma, Amnesty International Italia ha espresso preoccupazione per le numerose persone – oltre 100, molte delle quali aventi regolare permesso di soggiorno e comunque già identificate dalle autorità competenti – rimaste prive di assistenza, di protezione e di un alloggio alternativo.
Il centro Baobab è stato definito dal ministro dell’Interno come una delle “zone franche, senza Stato e legalità“.
Amnesty International, nel corso di questi anni, si è fatta un’idea diversa di quell’esperienza: il centro Baobab è stato, nel suo itinerare da uno sgombero all’altro, un luogo di accoglienza e solidarietà, aperto al pubblico e alla stampa, che si è preso la responsabilità di fare ciò che lo Stato, e in particolare le amministrazioni di Roma, non hanno fatto: garantire il rispetto del diritto a un alloggio adeguato a cittadini italiani senza dimora e trovare un modo decoroso, dignitoso e rispettoso dei diritti umani di fare assistenza ai migranti e ai richiedenti asilo.