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Il 10 dicembre 2025, Giornata internazionale dei diritti umani, un attacco aereo dell’esercito di Myanmar ha colpito il policlinico di Mrauk-U, nello stato di Rakhine. Secondo numerose fonti d’informazione, l’ospedale è stato centrato da due bombe. Il braccio politico dell’Esercito dell’Arakan, un gruppo armato che ha strappato la zona di Mrauk-U alle forze armate, ha reso noto che sono stati uccisi 33 civili tra cui un neonato e altre 80 persone sono rimaste ferite.
Amnesty International ha ricevuto fotografie e video degli effetti del bombardamento e dei corpi delle vittime.
Gli ospedali sono protetti dal diritto internazionale umanitario e possono essere colpiti solo quando vengono usati per compiere atti ostili contro il nemico, al di fuori della loro funzione umanitaria.
“Nessuna persona e nessun luogo sono al riparo dalla violenza dell’esercito di Myanmar, che sta intensificando la repressione in vista delle prossime elezioni. L’attacco all’ospedale dev’essere indagato come una violazione del diritto internazionale umanitario”, ha dichiarato Joe Freeman, ricercatore di Amnesty International su Myanmar.
“Bombardare un ospedale nella Giornata dedicata a livello mondiale ai diritti umani mostra l’estremo disprezzo dell’esercito di Myanmar verso la popolazione civile. Nel 2025 gli attacchi di questo genere hanno raggiunto livelli record. Chiediamo ancora una volta di sospendere le forniture a Myanmar di carburante per velivoli, di armi e di forniture a doppio uso”, ha concluso Freeman.
Dalla fine cessate il fuoco del 2023, l’Esercito dell’Arakan ha preso il controllo di 14 dei 17 centri principali dello stato di Rakhine, dove la minoranza rohingya resta tuttora intrappolata nel conflitto.