In Arabia Saudita le donne hanno conquistato il diritto alla guida

Abolizione del divieto di guida per le donne in Arabia Saudita. In Arabia Saudita è entrato in vigore il decreto che elimina il divieto di guida per le donne. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di molte e donne e uomini che hanno potuto contare anche sul nostro lavoro e supporto.

Ma non è ancora abbastanza…

Loujain, una delle attiviste che ha aperto la strada a questa conquista per i diritti delle donne e si è mobilitata per molti altri diritti, è ancora in carcere.

Aasia Bibi è al sicuro

Assoluzione per Aasia Bibi. La Corte suprema del Pakistan ha deciso di confermare la sentenza di assoluzione per Aasia Bibi, la contadina cristiana condannata a morte nel 2010 per blasfemia.

Ma non è ancora abbastanza…

In Pakistan non si ferma la persecuzione dei cristiani e degli indù, così come le conversioni forzate. La bozza di legge penale (protezione delle minoranze) della provincia di Sindh, che rendeva reato le conversioni forzate delle donne appartenenti a gruppi religiosi minoritari, non è stata ratificata. La camera alta del parlamento ha bloccato un disegno di legge, che avrebbe equiparato l’età per sposarsi delle donne a quella degli uomini, aumentando l’età minima delle ragazze da 16 a 18 anni.

Mai più spose bambine!

In Burkina Faso, anche grazie al nostro lavoro, il governo ha adottato un piano nazionale di contrasto al fenomeno dei matrimoni precoci e forzati e ha reso, di fatto, illegale il matrimonio con minorenni.

Ma non è ancora abbastanza…

Stiamo lavorando perché ciò avvenga in tutti i paesi in cui esistono ancora spose bambine.

Ahmed H. ha riabbracciato la sua famiglia

Ahmed è un rifugiato siriano arrestato ingiustamente in Ungheria nel 2015 con l’accusa di “complicità in un atto di terrore“. Ci sono voluti quattro anni prima Ahmed potesse tornare a Cipro: il 14 ottobre ha potuto festeggiare il primo compleanno della figlia maggiore, dopo quattro anni in cui è stato costretto a vivere lontano da lei.

In questi anni non abbiamo mai lasciato Ahmed solo. Abbiamo raccolto firme per lui, fatto pressione su governi e istituzioni, informato e mobilitato migliaia di persone.

Ma non è ancora abbastanza…

In Grecia, la permanente gestione emergenziale dei flussi migratori sta portando al collasso il già precario sistema di accoglienza sulle isole. L’ultimo tragico episodio risale a lunedì 14 ottobre, quando un devastante incendio è scoppiato nell’hotspot di Samos, dove 6 mila persone vivevano in una struttura progettata per ospitarne 650.

Nei centri accoglienza per i migranti le condizioni sono insostenibili.

Verità per Stefano Cucchi

Due dei carabinieri imputati nel processo sulla morte di Stefano Cucchi sono stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale e altri due a pene minori per falso. Siamo sempre stati al fianco di Ilaria, sorella di Stefano, e della famiglia tutta, per ottenere giustizia.

Ma non è ancora abbastanza…

Su due casi in particolare, Federico Aldrovandi e Giuseppe Uva, lo Stato non è riuscito a identificare i colpevoli.

Abolire la pena di morte

Ndume Olatushani ha passato ventotto anni in una prigione del Tennessee, di cui venti nel braccio della morte, per un reato che non aveva commesso. Aveva 26 anni quando è entrato in carcere. Per venti anni ha vissuto in una cella di quattro metri per due contando i giorni che lo separavano dalla sedia elettrica. Oggi Olatushani è libero e lavora come attivista per l’associazione Children Defense Fund. Con loro promuove anche forme di arte sul tema della giustizia.

Ma non è ancora abbastanza…

Sono 143 i Paesi che hanno abolito la pena di morte, ma sono 56 quelli che ancora la mantengono in vigore e 23 quelli in cui le condanne sono eseguite. In Europa è la Bielorussia l’ultima nazione nel cui ordinamento è contemplata la pena capitale e le esecuzioni avvengono senza nemmeno informare i familiari dei condannati.

La Malesia invece ha annunciato l’abolizione della pena di morte e la moratoria delle esecuzioni. Su questo fronte, dunque, si sono raggiunti importanti traguardi, ma resta ancora molto fare.