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Venerdì 28 marzo, ore 18.00, presso la Libreria Fandango Incontro – Via dei Prefetti, 22 a Roma, sarà presentato ‘Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo’, alla sua quinta edizione dedicata a Nelson Mandela. Interverranno giornalisti, le organizzazioni e le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione della V Edizione.
Interverranno tra gli altri:
Gabriele Eminente, Direttore Generale Medici Senza Frontiere
Riccardo Noury, Portavoce Amnesty International Italia
Carlotta Sami, Portavoce Alto Commissariato per i Rifugiati
Marica Di Pierri, Presidente Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali
Paolo Affatato, giornalista Lettera 22
Raffaele Crocco, direttore Atlante delle Guerre
Rosella Idéo, Storia Politica e Diplomatica dell’Asia Centrale
Federica Ramacci, caporedattore Atlante delle Guerre
Pino Scaccia, giornalista e inviato Rai
L’Atlante delle Guerre
E’ un annuario che informa sullo stato dei conflitti che si combattono sul nostro pianeta. Il progetto è nato da un’ idea di Raffaele Crocco e dalla volontà di un gruppo di giornalisti e inviati di guerra di costruire uno spazio dedicato unicamente all’informazione sugli Esteri, offrendo ai lettori uno strumento – adatto anche ai non esperti di politica internazionale – in grado di raccontare quei conflitti troppo spesso ‘dimenticati’ dall’informazione.
La prima edizione dell’Atlante delle Guerre è uscita in libreria nel 2009 e oltre alle realtà che hanno da sempre sostenuto il progetto – l’Associazione Ilaria Alpi, AAM Terra Nuova, Associazione ASAL, Tavola della Pace, Arci, Banca Etica – hanno dato e continuano a dare il loro contributo, anno dopo anno, attori come Amnesty International Italia; la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco; l’Alto Commissariato per i Rifugiati; il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali di Roma (Cdca); Medici Senza Frontiere. Tante voci che hanno messo a disposizione informazioni, esperienza e impegno permettendo al progetto di crescere e di raccontare i conflitti – con approfondimenti e focus – sotto molteplici punti di vista, tutti necessari alla comprensione delle cause e degli effetti delle guerre in corso nel mondo: le violazioni dei diritti umani, la condizione dei civili, le migrazioni forzate, i conflitti legati allo sfruttamento selvaggio dell’ambiente, il lavoro degli operatori umanitari nelle aree di crisi, il patrimonio artistico a rischio, il traffico di armi e l’economia di guerra, il fenomeno della pirateria, il landgrabbing, lo sfruttamento delle risorse e molto altro.
Fondamentale il lavoro della Redazione, composta da giornalisti, ricercatori e inviati di guerra che ogni anno curano la stesura delle ‘schede conflitto”; quello dei fotografi professionisti che collaborano alla pubblicazione e il supporto dei lettori che fin dalla prima edizione seguono il progetto e ne garantiscono la diffusione, organizzando spesso incontri in tutta Italia. Da non dimenticare il ruolo cruciale degli Enti locali che finanziano il progetto e degli sponsor: l’Associazione Artigiani del Trentino, Chianti Banca, la Federazione delle Cooperative Trentine. Grazie al loro sostegno è stato possibile organizzare centinaia di incontri nelle scuole e nelle Università e, con il prezioso contributo anche del Museo Storico del Trentino, realizzare le mostre fotografiche ‘L’Odore della Guerra’ ed ‘Evidence’ del fotografo Fabio Bucciarelli.
La V Edizione
La V edizione dell’Atlante delle Guerre – dedicata a Nelson Mandela – offre ai lettori 248 pagine a colori ed è acquistabile nelle librerie di tutta Italia. La foto di copertina della V edizione è del fotografo Fabio Bucciarelli, tratta dal progetto ‘Battle to Death’, realizzato in Siria tra il settembre e l’ottobre del 2012 e vincitore del Robert Capa Gold Medal come miglior reportage fotografico dall’estero. All’interno del volume 36 ‘schede conflitto’, lo speciale Pirateria; lo speciale ‘Donne e Guerra’ con il reportage fotografico dall’Etiopia di Federica Miglio, fotografa e documentarista; lo speciale sui Conflitti ambientali a cura del Centro di documentazione sui conflitti ambientali. I lettori troveranno inoltre un approfondimento sul Sudafrica del dopo-Mandela; un’analisi a cura di Medici Senza Frontiere sulle sfide di chi opera nei teatri di conflitto; il punto sulle violazioni dei diritti umani in Medio Oriente, Africa, Asia ed Europa a cura di Amnesty International; un’indagine sulla crisi tra le due Coree; un focus sullo stato delle rivolte in Medio Oriente; un reportage di viaggio tra Iran e Kurdistan e molto altro. Anche per la V edizione dell’Atlante la cartografia generale utilizzata è quella fornita dalle Nazioni Unite, oltre alla innovativa cartografia di Arno Peters, concessa in esclusiva per l’Italia dall’associazione Asal. Come ogni anno, 1 euro per ogni copia venduta sarà destinato al sostegno delle operazioni di aiuto ai rifugiati promosse dall’Alto Commissariato per i Rifugiati. In particolare quest’anno l’Atlante delle Guerre aderisce alla campagna dell’UNHCR ‘Routine is fantastic’ in sostegno delle donne siriane rifugiate.