Roma, 31 maggio: spettacolo ‘Bad people in Guantánamo’

27 Maggio 2011

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Martedì 31 maggio, presso il Teatro Quirino di Roma alle ore 20.45, andrà in scena ‘Bad people in Guantánamo‘, lo spettacolo del regista Fabio Omodei, a sostegno di Amnesty International e con il patrocinio dell’Associazione stampa romana.

Lo spettacolo, realizzato  grazie alla sinergia tra l’Accademia Teatrale di Roma Sofia Amendolea e la produzione Le Nuvole Teatro, che torna in Italia dopo essere stato acclamato dal pubblico polacco, censurato in Bielorussia, applaudito nei teatri di Pristina (Kossovo) e Bratislava (Slovacchia), coinvolge e trascina il pubblico in un escalation di adrenalina, rompendo l’indifferenza che induce lo spettatore a ritenere la pratica della tortura utile alla convivenza civile, anche se provoca sofferenze e morte.

Siamo nelle celle del campo americano di Guantánamo ma potremmo essere in una qualunque sala di tortura  in Egitto, Siria, Giordania, Yemen o Libia – solo per citarne alcuni – dove sette attori materializzano per la  prima volta e con coraggio la storia di un gruppo di inglesi originari del Pakistan catturati con l’accusa di  terrorismo e sottoposti a brutali torture fisiche e psicologiche per oltre due anni. Ne usciranno vivi e completamente scagionati ma irreversibilmente trasformati.

Culla delle leggende nere sulla guerra al terrore e pietra dello scandalo dell’Amministrazione Bush, le vicende legate alla base americana di Guantánamo tornano sulle cronache dei quotidiani internazionali. Nonostante le premesse elettorali di smantellare Camp Delta, l’attuale presidente Obama per ‘motivi di  sicurezza’ ha firmato l’ordine esecutivo che autorizza le corti militari a ritornare al lavoro per giudicare i  detenuti in tuta arancione, accusati di fare parte del network terroristico internazionale.

‘Bad People in Guantánamo’ è una storia reale, universale per la disumanità che porta in scena, raccontata in maniera grottesca, a volte assurda, così come è assurdo il dolore che scatena vendetta, l’odio che scatena atrocità, in un gioco perverso fatto di abusi e torture.

È come entrare in un tunnel buio che, fortunatamente per noi, inizia e termina con lo spettacolo‘. Così racconta un’attrice dell’Accademia Teatrale di Roma Sofia Amendolea che insieme ai suoi compagni ha intrapreso un’intensa attività di documentazione sui fatti narrati e di ricerca emozionale sull’attore, con l’intento di trasformare in azioni fisiche gli stati mentali scaturiti dal lavoro sui personaggi.

‘Bad People in Guantánamo’  è dedicato a tutte le vittime di tortura. Alla fine tutti perdono, alla fine tutti sono carnefici, alla fine tutti sono vittime.
Possiamo solo chiederci: perché.

Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni.

 

31 maggio, ore 20.45,
Teatro Quirino Vittorio Gassman
Via delle Vergini ang. via Minghetti, Roma

 

Ufficio stampa e promozione
Rossella Barrucci 333 7970602; guantanamo@romateatrofestival.com
www.romateatrofetival.com – www.accademiateatralediroma.com

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