Sea Watch: l’appello di 20 organizzazioni per lo sbarco delle 47 persone a bordo

24 Gennaio 2019

@OLMO CALVO/AFP/Getty Images

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Le organizzazioni che compongono il Tavolo Asilo nazionale rivolgono un appello all’Italia e all’Europa affinché le 47 persone a bordo della Sea Watch siano fatte immediatamente sbarcare.

Da sei giorni sulla nave Sea Watch, vi sono 47 persone, tra cui otto minorenni – ricordano le associazioni nella nota congiunta –. Sono 47 esseri umani portati in salvo dal Mar Mediterraneo ostaggio dell’ennesima disputa politica tra Stati“.

Al momento nessun Paese ha infatti risposto alla richiesta di un porto sicuro fatta dalla Sea Watch, in spregio a quanto previsto dalle norme internazionali e delle più elementari considerazioni di carattere umanitario.

Secondo il diritto internazionale del mare, infatti, gli Stati hanno l’obbligo inderogabile di garantire l’approdo di persone in difficoltà in un luogo sicuro nel più breve tempo possibile. La salvezza e la tutela delle vite umane devono avere la precedenza assoluta: queste persone, soprattutto le più vulnerabili come donne e bambini, non devono subire ulteriori sofferenze e deve essere loro garantita l’assistenza umanitaria di cui hanno diritto e le cure di cui hanno bisogno.

L’Italia e l’Europa intera devono assumersi le proprie responsabilità nell’affrontare e prevenire ulteriori tragedie in mare – conclude la nota –: è necessario realizzare vie di accesso sicure dalle aree di crisi o di transito, per evitare che decine di migliaia di persone continuino ad essere costrette a ricorrere ai trafficanti, mettendo in serio pericolo la propria vita, per attraversare il Mar Mediterraneo. E’ la mancanza di vie legali, infatti, che fa prosperare il traffico di esseri umani“.

Amnesty International Italia ha aderito all’appello congiunto insieme a: A Buon Diritto, Actionaid, ARCI, ASGI, Associazione Papa Giovanni XXIII, CIR, CNCA, Emergency, Focus Casa dei Diritti Sociali, Intersos, Legambiente, Medecins Du Monde Missione Italia, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, Mediterranean Hope Programma Rifugiati e Migranti, Oxfam, Salesiani Per il Sociale, Save the Children Italia, Terre Des Hommes.