Situazione negli Usa: la polizia: “non rispetta il diritto di manifestazione pacifica”

1 Giugno 2020

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Situazione negli Usa, Amnesty International accusa la polizia: “Non rispetta il diritto di manifestazione pacifica e mette in pericolo vite umane”

Riguardo alla risposta delle forze di polizia alle proteste degli ultimi giorni in molte città degli Stati Uniti, la direttrice delle ricerche di Amnesty International USA Rachel Ward ha diffuso questo commento:

Le forze di polizia stanno venendo meno ai loro obblighi di diritto internazionale di rispettare e favorire il diritto di manifestazione pacifica, esasperando una situazione già tesa e mettendo in pericolo la vita delle persone. Città dopo città, stiamo assistendo a episodi di uso eccessivo e non necessario della forza, di cui chiediamo immediatamente la fine“.

L’uso di equipaggiamento pesante e di armi a uso militare per fronteggiare proteste ampiamente pacifiche rischia d’intimidire persone che vogliono esercitare il loro diritto di manifestazione pacifica. Queste tattiche possono portare a un aumento della violenza. Equipaggiare le forze di polizia come se fossero su un campo di battaglia può dare loro l’idea che un confronto violento e un conflitto siano inevitabili. La polizia deve favorire il raffreddamento della situazione prima che questa peggiori, demilitarizzare il proprio approccio e dialogare con gli organizzatori delle proteste per ridurre la tensione e prevenire la violenza oppure intervenire al primo segnale di violenza in modo da proteggere il diritto di manifestazione pacifica degli altri“.

Ogni uso non necessario ed eccessivo della forza deve cessare immediatamente e tutte le denunce di uso del genere nei confronti dei manifestanti dev’essere sottoposto a indagini. Gli agenti di polizia che hanno violato la legge devono essere chiamati a rispondere del loro operato“.

Chiediamo inoltre al governo federale e alle autorità cittadine e statali di affrontare rapidamente e in modo intelligente i motivi di fondo di queste proteste e prendere immediate misure per porre fine alle uccisioni illegali di afroamericani e di altre persone. Occorrono processi nei confronti dei responsabili e l’adozione di leggi che autorizzino l’uso della forza letale solo come caso estremo per prevenire un’imminente minaccia alla vita. Chiediamo al congresso di approvare il PEACE Act, che contiene disposizioni sull’uso della forza conformi agli standard internazionali“.

Il razzismo e il suprematismo bianco stanno alimentando le uccisioni e la risposta della polizia alle proteste. Il governo federale dovrebbe istituire una commissione nazionale per affrontare tutti gli aspetti di questa crisi, compresi gli omicidi da parte della polizia, il diritto di manifestazione pacifica e la fine della discriminazione. Il presidente Trump dovrebbe porre fine alla sua retorica e alle sue politiche violente e discriminatorie“.

Il governo federale, a ogni livello, deve assicurare il diritto di manifestazione pacifica che è garantito dal diritto internazionale“.