12 luglio, Roma: Buon compleanno Amnesty International

2 Luglio 2015

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Domenica 12 luglio, nell’ambito di Eutropia – L’altra Città Festival di Roma, i Modena City Ramblers, già vincitori del ‘Premio Amnesty Italia’ nel 2005 con il brano ‘Ebano’, festeggeranno i 40 anni di Amnesty International Italia con un concerto.

Sostengo Amnesty perché non credo alle catene, credo in Amnesty perché non sostengo le catene

Festeggia anche tu il compleanno di Amnesty, il 12 luglio non mancare al concerto dei Modena City Ramblers!

Domenica 12 luglio
Eutropia – L’Altra Città Festival
Largo Dino Frisullo, Roma

Amnesty International e la musica: insieme per i diritti umani

La musica è un potente strumento per il cambiamento e la mobilitazione dell’opinione pubblica, in particolare per rafforzare l’attivismo giovanile. Sin dai suoi primi anni di attività, le campagne di Amnesty International in difesa dei diritti umani sono state accompagnate dall’impegno di numerosi artisti di fama internazionale e nazionale, così come da gruppi e solisti emergenti.

Uno dei primi eventi musicali fu, nel 1986, Conspiracy of hope, in occasione del 25° anniversario della fondazione di Amnesty International: vi presero parte, tra gli altri, Peter Gabriel, Sting, U2, Bob Dylan, Madonna e Miles Davis.

Il più importante apporto della musica ad Amnesty International rimane lo Human Rights Now Tour del 1988, che caratterizzò il 40° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Peter Gabriel, Sting, Bruce Springsteen, Tracy Chapman e Youssou N’Dour svolsero quasi trenta concerti in altrettante città del mondo, accompagnati in ogni tappa da un artista locale (in Italia, Claudio Baglioni).

Nel 2007, grazie alla generosità di Yoko Ono che ha ceduto ad Amnesty International i diritti su tutta la produzione da solista di John Lennon, è stato prodotto il doppio cd ‘Make some noise‘, con oltre 20 brani dell’ex beatle interpretati tra gli altri da U2, Green Day, R.E.M., Avril Lavigne, Big & Rich, Christina Aguilera, Snow Patrol e Corinne Bailey Rae.

In Italia, Amnesty International è sostenuta da numerosi artisti: prima di ritirarsi, Ivano Fossati (in particolare nell’Arcangelo Tour 2006) ha promosso le campagne per i diritti di migranti e rifugiati. Claudio Baglioni ha più volte ospitato l’organizzazione nella manifestazione musicale O’Scià, da lui organizzata sull’isola di Lampedusa.

Nel 2008, in occasione del 60esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, Amnesty International Italia ha prodotto la compilation ‘17×60‘, con brani di Ivano Fossati, Subsonica, Daniele Silvestri, Sud Sound System, Enzo Avitabile, Gianmaria Testa, Mariella Nava, Samuele Bersani, Paola Turci, Giorgio Canali &Rossofuoco, Elena Vittoria, Eugenio Bennato, Max Gazzé, Modena City Ramblers, Noccolò Fabi, Antonella Ruggiero e Jovanotti.

Dal 1998, insieme all’associazione culturale Voci per la libertà, Amnesty International svolge il concorso musicale dal vivo ‘Una canzone per Amnesty‘, durante il quale, in varie località della provincia di Rovigo, si esibiscono gruppi e artisti singoli autori di brani sulla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Dal 2003, Voci per la libertà e Amnesty International hanno istituito il ‘Premio Amnesty Italia‘. Il riconoscimento va al gruppo o all’artista singolo affermato, autore del miglior brano sui diritti umani uscito nell’anno precedente. Il vincitore di quest’anno è Alessandro Mannarino. Nelle precedenti edizioni, il premio è stato assegnato a Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie HI-NRG, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzé.

In occasione del suo 40esimo anniversario, Amnesty International Italia è felice di rinnovare il suo connubio con la musica attraverso l’importante collaborazione con Eutropia.