25 gennaio: in oltre 100 piazze italiane illuminiamo il silenzio sulla sparizione di Giulio Regeni

25 Gennaio 2020

@amnesty international italia

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Alle 19.41 di venerdì 25 gennaio in oltre 100 piazze italiane migliaia di luci saranno pronte ad accendersi in occasione del quarto anniversario della sparizione di Giulio Regeni al Cairo.

Un anno fa, in oltre cento piazze, chiedevamo verità per Giulio Regeni, speranzosi che non ci sarebbe stato un altro 25 gennaio. Oggi constatiamo che, nonostante le importanti rivelazioni emerse sulla dinamica dell’omicidio, l’istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta e le dichiarazioni del nuovo governo Conte, pochi avanzamenti concreti sono stati compiuti nelle indagini. Nel frattempo, però, sono stati conclusi importanti accordi commerciali ed economici con l’Egitto. Torneremo in piazza a chiedere verità ad entrambi i governi, determinati a far sì che si possa, finalmente, vedere la luce” ha dichiarato Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia.

Alcune fiaccolate saranno organizzate da ADI, Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia.

Anche il mondo della scuola come sempre parteciperà: sono moltissimi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado che si attiveranno con Amnesty International per continuare a chiedere giustizia e verità.

Alle fiaccolate hanno aderito: A buon diritto, ADI-Associazione dottorandi Italia, AITR, ANTIGONE, ARCI, ARTICOLO 21, Associazione Diffondiamo Idee di Valore, Associazione Nazionale Giuristi Democratici, Assostampa Fvg, CGIL, CILD-Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili, Conversazioni sul futuro (Lecce), Europa Now!, Federazione Nazionale Stampa Italiana-FNSI, GiulioSiamoNoi, Nexus Emilia Romagna, Pressenza, Rete della pace.

A Roma, la fiaccolata si terrà in piazza della Rotonda, davanti al Pantheon.

Qui la mappa interattiva delle città, in costante aggiornamento, dove sono previste le fiaccolate e le attivazioni delle scuole

L’appello per chiedere “Verità per Giulio Regeni”, che ha raggiunto oltre 120.000 firme.