8 marzo: Video chat ‘Non ci basta metà primavera’

7 Marzo 2012

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Giovedì 8 marzo, alle 15,00, sul sito www.amnesty.it e sulla pagina Facebook, si terrà una video chat sul ruolo delle donne nelle rivolte in Medio Oriente e Africa del Nord.

Durante la video chat sarà possibile fare domande in diretta a Leila Karami, originaria di Teheran, storica iraniana specializzata nelle tematiche di genere, collabora con la ‘Campagna di un milione di firme contro le leggi discriminatorie‘, un’organizzazione per la parità dei diritti delle donne e degli uomini di fronte alla legge e a Tina Marinari di Amnesty International.

La video chat è organizzata nell’ambito della campagna di Amnesty International ‘Per i diritti umani in Medio Oriente e Africa del Nord’, per ricordare che le donne sono al centro delle proteste e delle richieste di cambiamento in tutta la regione. Hanno continuano a marciare e a scandire slogan per il cambiamento e la riforma, a fianco degli uomini. Le loro richieste di porre fine alla discriminazione di genere in tutti i settori della vita pubblica, politica e sociale hanno attraversato come un’onda ogni paese. Hanno assunto gli stessi rischi degli uomini quando hanno denunciato le violazioni dei diritti umani perpetrate e hanno richiesto un’assunzione di responsabilità da parte di autorità vecchie e nuove. Come leader e protagoniste del cambiamento nelle rivolte, non sono state esentate dalla peggiore violenza.

Le domande da sottoporre agli esperti possono anche essere inviate all’indirizzo: videochat@amnesty.it