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Da sabato 23 a lunedì 25 aprile si svolgerà a Milano la XXXI Assemblea generale di Amnesty International Italia, cui prenderanno parte oltre 300 iscritti, tra delegati e soci singoli.
Fondata nel 1975, Amnesty International Italia conta oltre 65.000 soci e sostenitori e 174 gruppi locali. L’organizzazione prende attualmente parte a numerose campagne internazionali, contro la pena di morte e la tortura, per il rispetto dei diritti umani di migranti, richiedenti asilo e rifugiati e per porre fine ai matrimoni forzati e precoci.
Per quanto riguarda l’Italia, l’organizzazione chiede al governo e al parlamento di dare attuazione all’Agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia presentata all’inizio della Legislatura.
Nel corso dei lavori, riservati ai soli delegati e soci dell’associazione, l’Assemblea generale approverà le relazioni degli organi direttivi, svolgerà seminari di approfondimento sui diritti umani in Italia e nel mondo e discuterà una serie di mozioni riguardanti sia l’organizzazione interna che la strategia internazionale di lavoro sulle violazioni dei diritti umani.
Sabato 23 il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, parteciperà all’apertura dei lavori dell’Assemblea generale.
Tra gli ospiti previsti nel corso della tre giorni di lavori: Rachid Mesli, rifugiato politico, avvocato per i diritti algerino, che nell’estate 2015 Amnesty International Italia ha contribuito a non far estradare nel paese di origine; Goni Drory, coordinatrice dell’attivismo di Amnesty International Israele; Chiara Lalli, giornalista e bioeticista; Alessandro Comeni, presidente onorario dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
Domenica 24 i partecipanti all’Assemblea generale e attivisti di Amnesty International Italia si trasferiranno in piazza della Scala, al centro di Milano, dove a partire dalle 16.30 daranno vita a una manifestazione per chiedere ‘Verità per Giulio Regeni’.