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Si svolgerà a Roma, dal 23 al 25 maggio, la quarantesima Assemblea generale di Amnesty International Italia, che coincide coi primi 50 anni di attività dell’associazione nel nostro paese.
L’Assemblea si aprirà venerdì 23 in Campidoglio, alle ore 10 nella Sala della Protomoteca, con una celebrazione che vedrà l’intervento del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della segretaria generale di Amnesty International Agnés Callamard (in collegamento) e di una lunga serie di persone che hanno accompagnato e tuttora accompagnano le campagne per la difesa e la promozione dei diritti umani in Italia o che ne sono protagoniste.
Tra le numerose partecipazioni, si segnalano quelle di Ilaria Cucchi, Marino Sinibaldi, Parisa Nazari, Kejsi Hodo, Patrizio Gonnella, Valentina Corona, Lorenzo Guadagnucci, Donatella Rovera, Sandro Veronesi, Grazia Careccia e Patrick Zaki. Il programma completo è al termine di questo comunicato.
La giornata in Campidoglio terminerà alle 18.30 con un flash-mob dedicato al racconto visivo dei 50 anni di Amnesty International in Italia, dalle campagne storiche alle emergenze attuali fino alle sfide future.
“In questi 50 anni Amnesty International Italia non è mai stata in silenzio: abbiamo ottenuto e poi difeso nuove leggi, ci siamo opposti a provvedimenti liberticidi, abbiamo dato il nostro contributo alla scarcerazione di decine di migliaia di prigioniere e prigionieri di coscienza, ai passi avanti verso l’abolizione della pena di morte, alla nascita della giustizia internazionale, all’adozione di trattati contro la tortura e il commercio di armi”, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
“Abbiamo imparato e praticato sin da subito, dalle piazze alle scuole, che il cambiamento arriva quando è la società civile a mettersi in rete, quando sono le singole persone a unirsi e a impegnarsi. Nessun governo, di qualsiasi colore sia, riconosce i diritti se non è sollecitato. Piuttosto, quando non è sollecitato, tende a cancellarli”, ha aggiunto Alba Bonetti.
L’Assemblea generale di Amnesty International proseguirà a porte chiuse in un albergo della capitale, dove le persone delegate e le persone socie singole dell’associazione approveranno le relazioni degli organi dirigenti uscenti, eleggeranno quelli nuovi e approveranno mozioni e ordini del giorno sui diritti umani.
Al termine dell’Assemblea generale, parte delle persone associate si trasferiranno a Milano dove alle 18, presso il Teatro Dal Verme, il Maestro Luigi Piovano dirigerà l’Orchestra della Svizzera Italiana nell’esecuzione de “L’Eroica” di Beethoven, in un concerto dedicato ai 50 anni di Amnesty International Italia.
“50 anni dalla parte giusta della storia: l’impegno per i diritti umani tra passato e futuro”
10.00 – Apertura dei lavori
Antonio Marchesi, presidente della XL Assemblea generale di Amnesty International Italia
10.05 – Saluti istituzionali
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma
Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia
Nina Monrad Boel, componente dell’International Board di Amnesty International
10.30 – Interventi introduttivi
Luigi Manconi, ex presidente della Commissione straordinaria per i diritti umani del Senato
Mauro Palma, ex presidente del Comitato europeo contro la tortura ed ex Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Ilaria Cucchi, senatrice e sorella di Stefano Cucchi vittima di violazioni dei diritti umani
Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International (in collegamento)
11.30 – Amnesty International a 50 anni, tra passato e futuro (prima sessione)
Modera: Antonio Marchesi
Il lavoro di Amnesty International per la liberazione dei prigionieri di coscienza
Sergio Andreis, obiettore al servizio militare adottato come prigioniero di coscienza
Patrick Zaki, ex prigioniero di coscienza e attivista per i diritti umani egiziano
Il lavoro di Amnesty International contro la tortura
Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone
Lorenzo Guadagnucci, giornalista, vittima di tortura durante il G8 di Genova 2001
Il lavoro di Amnesty International per l’abolizione della pena di morte
Marino Sinibaldi, giornalista e critico letterario, ex direttore di Radio Tre
Sandro Veronesi, scrittore, autore di “Occhio per occhio”, libro sulla pena di morte scritto con la collaborazione di Amnesty International
13.30 – 14.30 pausa
14.30 – Amnesty International Italia a 50 anni, tra passato e futuro (seconda sessione)
Il lavoro di Amnesty International su conflitti armati e sui crimini internazionali
Modera: Paolo Pignocchi
Grazia Careccia – vicedirettrice di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord
Ado Hasanovic, regista bosniaco, figlio di Bekir (sopravvissuto al genocidio del 1995 a Srebrenica) e autore del documentario I diari di mio padre
Donatella Rovera – Senior investigator on crisis di Amnesty International
Il lavoro di Amnesty International per i diritti delle persone migranti
Modera: Sofia Pereira Salvador
Mohamed Dihani, difensore dei diritti umani sahrawi
Parisa Nazari, difensora dei diritti umani iraniana
David Yambio, portavoce di Refugees in Libya
Il lavoro di Amnesty International per le libertà di espressione e associazione
Modera: Tiziana Fresu
Valentina Corona, attivista di Extinction Rebellion
Paola Bevere, avvocata per i diritti delle persone private della libertà, anche attraverso attività di volontariato presso l’Osservatorio dell’Associazione Antigone
Federica Borlizzi, avvocata, collaboratrice dell’area legale della Coalizione italiana libertà e diritti civili
17.30 – intervento di Kejsi Hodo, vicepresidenta di Dalla parte giusta della storia e del Coordinamento Referendum Cittadinanza
18.30 – manifestazione celebrativa dei 50 anni di Amnesty International Italia