A Roma la nostra Assemblea Generale 2025

19 Maggio 2025

Tempo di lettura stimato: 7'

Si svolgerà a Roma, dal 23 al 25 maggio, la quarantesima Assemblea generale di Amnesty International Italia, che coincide coi primi 50 anni di attività dell’associazione nel nostro paese.

L’Assemblea si aprirà venerdì 23 in Campidoglio, alle ore 10 nella Sala della Protomoteca, con una celebrazione che vedrà l’intervento del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della segretaria generale di Amnesty International Agnés Callamard (in collegamento) e di una lunga serie di persone che hanno accompagnato e tuttora accompagnano le campagne per la difesa e la promozione dei diritti umani in Italia o che ne sono protagoniste.

Tra le numerose partecipazioni, si segnalano quelle di Ilaria Cucchi, Marino Sinibaldi, Parisa Nazari, Kejsi Hodo, Patrizio Gonnella, Valentina Corona, Lorenzo Guadagnucci, Donatella Rovera, Sandro Veronesi, Grazia Careccia e Patrick Zaki. Il programma completo è al termine di questo comunicato.

La giornata in Campidoglio terminerà alle 18.30 con un flash-mob dedicato al racconto visivo dei 50 anni di Amnesty International in Italia, dalle campagne storiche alle emergenze attuali fino alle sfide future.

“In questi 50 anni Amnesty International Italia non è mai stata in silenzio: abbiamo ottenuto e poi difeso nuove leggi, ci siamo opposti a provvedimenti liberticidi, abbiamo dato il nostro contributo alla scarcerazione di decine di migliaia di prigioniere e prigionieri di coscienza, ai passi avanti verso l’abolizione della pena di morte, alla nascita della giustizia internazionale, all’adozione di trattati contro la tortura e il commercio di armi”, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.

“Abbiamo imparato e praticato sin da subito, dalle piazze alle scuole, che il cambiamento arriva quando è la società civile a mettersi in rete, quando sono le singole persone a unirsi e a impegnarsi. Nessun governo, di qualsiasi colore sia, riconosce i diritti se non è sollecitato. Piuttosto, quando non è sollecitato, tende a cancellarli”, ha aggiunto Alba Bonetti.

L’Assemblea generale di Amnesty International proseguirà a porte chiuse in un albergo della capitale, dove le persone delegate e le persone socie singole dell’associazione approveranno le relazioni degli organi dirigenti uscenti, eleggeranno quelli nuovi e approveranno mozioni e ordini del giorno sui diritti umani.

Al termine dell’Assemblea generale, parte delle persone associate si trasferiranno a Milano dove alle 18, presso il Teatro Dal Verme, il Maestro Luigi Piovano dirigerà l’Orchestra della Svizzera Italiana nell’esecuzione de “L’Eroica” di Beethoven, in un concerto dedicato ai 50 anni di Amnesty International Italia.

Programma 23 maggio

“50 anni dalla parte giusta della storia: l’impegno per i diritti umani tra passato e futuro”

10.00 – Apertura dei lavori

Antonio Marchesi, presidente della XL Assemblea generale di Amnesty International Italia

10.05 – Saluti istituzionali

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma

Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia

Nina Monrad Boel, componente dell’International Board di Amnesty International

10.30 – Interventi introduttivi

Luigi Manconi, ex presidente della Commissione straordinaria per i diritti umani del Senato

Mauro Palma, ex presidente del Comitato europeo contro la tortura ed ex Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale

Ilaria Cucchi, senatrice e sorella di Stefano Cucchi vittima di violazioni dei diritti umani

Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International (in collegamento)

11.30 – Amnesty International a 50 anni, tra passato e futuro (prima sessione)

Modera: Antonio Marchesi

Il lavoro di Amnesty International per la liberazione dei prigionieri di coscienza

Sergio Andreis, obiettore al servizio militare adottato come prigioniero di coscienza

Patrick Zaki, ex prigioniero di coscienza e attivista per i diritti umani egiziano

Il lavoro di Amnesty International contro la tortura

Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone

Lorenzo Guadagnucci, giornalista, vittima di tortura durante il G8 di Genova 2001

Il lavoro di Amnesty International per l’abolizione della pena di morte

Marino Sinibaldi, giornalista e critico letterario, ex direttore di Radio Tre

Sandro Veronesi, scrittore, autore di “Occhio per occhio”, libro sulla pena di morte scritto con la collaborazione di Amnesty International

13.30 – 14.30 pausa

14.30 – Amnesty International Italia a 50 anni, tra passato e futuro (seconda sessione)

Il lavoro di Amnesty International su conflitti armati e sui crimini internazionali

Modera: Paolo Pignocchi

Grazia Careccia – vicedirettrice di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord

Ado Hasanovic, regista bosniaco, figlio di Bekir (sopravvissuto al genocidio del 1995 a Srebrenica) e autore del documentario I diari di mio padre

Donatella Rovera – Senior investigator on crisis di Amnesty International

Il lavoro di Amnesty International per i diritti delle persone migranti

Modera: Sofia Pereira Salvador

Mohamed Dihani, difensore dei diritti umani sahrawi

Parisa Nazari, difensora dei diritti umani iraniana

David Yambio, portavoce di Refugees in Libya

Il lavoro di Amnesty International per le libertà di espressione e associazione

Modera: Tiziana Fresu

Valentina Corona, attivista di Extinction Rebellion

Paola Bevere, avvocata per i diritti delle persone private della libertà, anche attraverso attività di volontariato presso l’Osservatorio dell’Associazione Antigone

Federica Borlizzi, avvocata, collaboratrice dell’area legale della Coalizione italiana libertà e diritti civili

17.30 – intervento di Kejsi Hodo, vicepresidenta di Dalla parte giusta della storia e del Coordinamento Referendum Cittadinanza

18.30 – manifestazione celebrativa dei 50 anni di Amnesty International Italia