A Verona, per non rimandare indietro l’orologio della storia dei diritti

30 Marzo 2019

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Una folta rappresentanza di attiviste e attivisti di Amnesty International Italia provenienti da ogni parte del paese ha preso parte a Verona alla marcia che ha sfidato, nel segno dei diritti, il Congresso mondiale delle famiglie.

Dopo Milano, anche a Verona, insieme a tante altre associazioni, abbiamo voluto dire forte e chiaro che sui diritti non si torna indietro. A coloro che, in questi giorni, equiparano vergognosamente la richiesta di uguaglianza ad attentati ai valori tradizionali, la rivendicazione di diritti a incitamento a comportamenti contro la legge e contro la morale come nelle più bieche teocrazie, vogliamo far sapere che l’orologio della storia dei diritti, loro malgrado, andrà avanti“, ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International.