Tempo di lettura stimato: 3'
Si è svolta la mattina del 10 maggio la prima riunione della Commissione di studio su intolleranza, xenofobia, razzismo e odio, istituita dalla presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini. Al centro dei lavori sarà l’analisi delle varie forme in cui questi fenomeni possono manifestarsi: antisemitismo, islamofobia, antigitanismo, sessismo, omofobia.
La Commissione ha il compito di svolgere attività di studio e ricerca, realizzare audizioni per l’analisi e l’approfondimento dei temi, valorizzare le migliori esperienze e le buone pratiche. Nella sua prima fase, l’obiettivo potrebbe essere la realizzazione di un ‘Rapporto sull’odio in Italia’, centrato sulle forme di nuovo razzismo che si esprimono specialmente online, e sulle possibili azioni di prevenzione e contrasto a livello sociale, culturale e informativo, oltre che penale.
La Commissione è guidata dalla presidente della Camera e, sul modello già sperimentato per la Commissione di studio sui diritti e i doveri dei cittadini in Internet, ha una composizione mista che mette insieme deputati, esperti, esponenti di organizzazioni ed associazioni attive su queste tematiche.
Ne fanno dunque parte un deputato per ogni gruppo politico: Milena Santerini, Paola Binetti, Giuseppe Brescia, Elena Centemero, Stefano Dambruoso, Florian Kronbichler, Giovanna Petrenga, Pino Pisicchio, Barbara Pollastrini, Barbara Saltamartini. Le organizzazioni rappresentate sono Amnesty International Italia, Arci, Associazione 21 luglio, Lunaria, Carta di Roma, Consiglio d’Europa, Cospe, Human Rights Watch, Istat, Unhcr, Fidr. Ci saranno inoltre esperti quali il linguista Tullio De Mauro e i sociologi Ilvo Diamanti e Chiara Saraceno.
L’iniziativa è nata anche sulla scia dell’azione svolta in materia dal Consiglio d’Europa, che dal 2012 al 2014 ha condotto una campagna contro l’istigazione all’odio online. L’Assemblea del Consiglio d’Europa ha sollecitato un ruolo attivo dei legislatori nazionali ed ha introdotto il mandato di Relatore generale sul razzismo e l’intolleranza, con il compito di coordinare il lavoro del network di parlamentari ‘Alleanza contro l’odio’, affidando l’incarico alla deputata italiana Milena Santerini.