Al via la seconda edizione del premio “Sport e diritti umani”

1 Ottobre 2019

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Ha preso il via martedì 1° ottobre la seconda edizione del premio “Sport e diritti umani“, indetto da Amnesty International Italia e Sport4Society per riconoscere gesti simbolici o concreti in favore dei diritti umani nell’ambiente sportivo.

Fino al 31 gennaio 2020 sarà possibile segnalare all’indirizzo info@sportedirittiumani.it un/un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo che in Italia, nel corso del 2019, si sia reso protagonista di un gesto pubblico, di una presa di posizione, di un’azione coerente coi valori positivi dello sport, contribuendo dunque alla promozione della cultura dei diritti umani nel nostro paese.

Le candidature saranno selezionate da Amnesty International Italia e Sport4Society e proposte, per la scelta finale, alla giuria del premio presieduta da Riccardo Cucchi e di cui fanno parte, oltre a esponenti delle due associazioni, anche Luca Corsolini, Vittorio Di Trapani, Angelo Mangiante e Jacopo Tognon.

Il premio Sport e diritti umani è stato conferito nel 2019 a Pietro Aradori, giocatore di pallacanestro di fama internazionale, che nel corso del 2019 ha favorito in più occasioni il contatto tra Amnesty International e gli appassionati di basket.