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Algeria, il giornalista Khaled Drareni condannato a due anni. Amnesty International: “Sentenza oltraggiosa”
Khaled Drareni, rappresentante di Reporter senza frontiere per l’Algeria, corrispondente da Algeri per l’emittente francese TV5 Monde e fondatore e direttore del portale Casbah Tribune, è stato condannato in appello a due anni di carcere.
Arrestato il 27 marzo, il 10 agosto Drareni era stato giudicato colpevole di “minaccia all’integrità del territorio nazionale” e “istigazione a manifestazione non armata” e condannato in primo grado a tre anni di carcere.
Queste accuse non si riferiscono ad altro che all’attività professionale di Drareni, che ha seguito costantemente le manifestazioni del movimento di protesta “Hirak” che nell’aprile 2019 hanno costretto il presidente Abdelaziz Bouteflika a cedere definitivamente il potere.
“La conferma in appello della condanna di Drareni, in un paese che starebbe attraversando un periodo di trasformazione e cambiamento politico, è una parodia della giustizia e la conferma che in Algeria è in atto un pericoloso giro di vite nei confronti della libertà di stampa“, ha dichiarato Amna Guellali vicedirettrice di Amnesty International per il Medio Orinte e l’Africa del Nord.