Algeria: rilasciare il giornalista Khaled Drareni e porre fine alle limitazioni alla stampa indipendente

30 Aprile 2020

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Alla vigilia della Giornata mondiale per la libertà di stampa, abbiamo sollecitato le autorità algerine a rilasciare Khaled Drareni, corrispondente dell’emittente francese TV5 Monde, fondatore e direttore del portale Casbah Tribune e rappresentante di Reporter senza frontiere in Algeria.

Drareni, arrestato una prima volta il 7 marzo e rilasciato pochi giorni dopo, è stato nuovamente portato in carcere il 27 dello stesso mese.

Drareni ha seguito le manifestazioni del movimento Hirak sin dall’inizio. Rischia l’incriminazione per “incitamento a manifestazione non armata” e “danno all’integrità territoriale della nazione” e una condanna fino a 10 anni di carcere. Si trova attualmente nella prigione Kolea a Tipaza.

Abbiamo lanciato una campagna in favore di Drareni, chiedendo ai giornalisti di ogni parte del mondo di inviare videomessaggi manifestando solidarietà al collega e chiedendo la fine delle restrizioni imposte alla stampa indipendente.

Il 15 aprile il ministro delle Comunicazioni Ammar Belhimer ha ammesso di aver bloccato, senza notifica anticipata, i due portali indipendentiMaghreb Emergent” e “RadioMPost” a causa di un procedimento legale contro il suo direttore Ihsane El Kadi per “diffamazione” e “offesa” nel confronti del presidente Abdelmadjid Tebboune.

Il sito d’informazione “Interlignes” non è più accessibile da indirizzi IP algerini dal 19 aprile.